D.M. MIUR 26.06.2012, n. 13
La valutazione dei candidati sarà effettuata da una Commissione appositamente costituita, attraverso l'esame dei titoli presentati ed un colloquio finalizzato all'accertamento delle capacità relazionali dei candidati e delle competenze coerenti con le problematiche dell'area di utilizzazione.
Per quanto riguarda la valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione:
- titoli culturali (diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio, competenze informatiche, certificazioni relative alla conoscenza di lingue straniere, ecc.);
- titoli scientifici (ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali, in campo educativo o inerenti alla legislazione scolastica);
- titoli professionali (incarichi svolti all'interno dell'amministrazione dell'istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell'ambito di progetti che vedono coinvolti università, I.N.VAL.S.I., A.N.S.A.S., subentrata nelle funzioni ai cessati Istituti di ricerca (I.N.D.I.R.E., I.R.R.E.), centri di ricerca e formazione, ecc.).
Particolare rilievo sarà attribuito a pregresse esperienze di collaborazione svolte dai candidati presso gli uffici dell'Amministrazione scolastica centrale e periferica nelle aree funzionali di interesse.
Il colloquio sarà finalizzato, in particolare, all'accertamento dei seguenti requisiti:
- competenze coerenti con l'area di cui all'art. 1;
- competenze trasversali di tipo progettuale, gestionale e promozionale;
- motivazione professionale a far parte dei processi di
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