Accordo 25.07.2012
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano si impegnano a perseguire gli obiettivi indicati all'art. 1, ed in particolare a:
a) diffondere su tutto il territorio regionale, il modello di scuola digitale attraverso l'attivazione delle iniziative del PNSD, attraverso appositi finanziamenti;
b) sostenere il PNSD attraverso la messa a disposizione di risorse per l'investimento in tecnologie e software per la didattica o investimenti sulla formazione dei docenti, a seconda delle esigenze peculiari delle singole Regioni e di eventuali vincoli finanziari che emergeranno dalle specifiche analisi di contesto e che saranno definiti negli accordi di cui al successivo art. 3;
c) fare propri i principi, i criteri e i parametri tecnici che caratterizzano le azioni del PNSD;
d) concordare con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca la destinazione d'uso dei fondi. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si impegna a:
a) sostenere le Regioni nel perseguimento degli obiettivi di cui all'art. 1, ivi compreso l'implementazione del PNSD, attraverso l'acquisto di tecnologie e software didattici o la formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, con appositi finanziamenti, ripartiti tra le Regioni sulla base della popolazione scolastica, nell'arco del triennio di riferimento, per una quota di 20 milioni, come da tabella allegata, e per una ulteriore quota premiale di 4 milioni di euro, da ripartirsi in modo commisurato alla popolazione scolastica, qualora le Regioni, ognuna per le parti di propria competenza, cofinanzino il Piano suddetto con almeno il 40% dei finanziamenti ministeriali, ivi previsti, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
b) fornire la documentazione relativa ai principi e ai criteri che sorreggono le azioni
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