Nota MIUR 07.09.2012, prot. n. 4130
Anagrafe nazionale studenti - Completamento esiti valutazione - Anno scolastico 2011/2012.
Con l'avvio del corrente anno scolastico, occorre completare l'inserimento di tutte le informazioni concernenti gli alunni presenti nell'Anagrafe Nazionale, con particolare riferimento agli esiti delle valutazioni finali dell'anno scolastico appena concluso.
Alla data attuale, è da presumere che, per il primo ciclo di istruzione, le scuole interessate abbiano già provveduto all'inserimento dei dati riguardanti le ammissioni ai successivi anni di corso nonché gli esiti dell'esame di Stato.
Relativamente alla scuola secondaria di secondo grado, sarà invece necessario provvedere a comunicare gli esiti degli alunni con giudizio sospeso, oltre ovviamente ai risultati conseguiti dagli alunni nei relativi esami di Stato.
Pertanto, per consentire l'aggiornamento degli esiti finali degli alunni, le funzioni di Anagrafe sono disponibili dal 7 al 20 settembre.
Per le scuole del primo ciclo, qualora non fosse stato completato l'inserimento dei dati, la modalità di comunicazione dei dati rimane quella già prevista e precisamente:
Primaria:
l'inserimento direttamente nel SIDI dell'informazione "ammesso" o "non ammesso" alla classe successiva per ciascun alunno
Secondaria di I grado:
scrutini: inserimento, direttamente nel SIDI o tramite invio di un flusso dai pacchetti locali, della votazione per ogni singola disciplina
esame di Stato: inserimento direttamente nel SIDI delle votazioni per le varie prove e per l'esito finale
Scuole secondarie di II grado:
scrutini alunni con giudizio sospeso: inserimento, direttamente nel SIDI o tramite invio di un flusso dai pacchetti locali, dell'esito "ammesso" o "non ammesso" alla classe successiva. Per gli alunni del primo e del secondo anno di corso, nel caso di mancata comunicazione nel mese di giugno degli esiti per singola materia, con l'attuale riapertura delle funzioni, l'esito di giugno deve essere comunque comunicato, ma nella modalità sintetica "ammesso",
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.