Nota PCM 19.09.2012, prot. n. 37561
Contratti a tempo determinato per lo svolgimento di servizi educativi e scolastici - Legge 92/2012.
Si fa riferimento alla nota prot. n. 63/VSG/VN/DPRS/AD/ml-12 del 5 settembre 2012 con cui l'Anci, in considerazione dei quesiti formulati da numerosi Comuni sul tema, chiede il parere di questo Ufficio in ordine all'applicabilità del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, ed in particolare della disciplina sulla successione dei contratti a termine, ai contratti di lavoro a tempo determinato dei servizi educativi e scolastici gestiti dai Comuni.
L'esigenza di un chiarimento al riguardo nasce in considerazione dell'entrata in vigore della legge 28 giugno 2012, n. 92 che, nel modificare il d.lgs. 368/2001, ha introdotto una diversa disciplina della successione dei contratti a termine con la previsione di un termine di intervallo maggiore di quello fissato dalla previgente normativa.
L'articolo 5, comma 3, del d.lgs. 368/2001, nella parte modificata dalla lettera g) del comma 9 dell'articolo 1 della legge 92/2012, prevede che il rinnovo di un contratto di lavoro a termine con il medesimo lavoratore può avvenire entro un periodo di sessanta giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi ovvero novanta giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi.
L'applicazione del d.lgs. 368/2001 ed, in particolare, della disciplina richiamata ai suddetti contratti inciderebbe sulla continuità dei servizi educativi e scolastici.
Ad avviso dell'Anci l'esclusione prevista dall'articolo 10, comma 4-bis, del medesimo d.lgs. 368/2001 per i contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle docenze del personale docente ed ATA, stante il tenore letterale della norma e considerata la necessità di assicurare la continuità di servizi costituzionalmente garantiti, può trovare applicazione anche in riferimento ai contratti in argomento.
Nel merito, anche al fine di individuare la disciplina regolativa dei contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico a seguito dell'e
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