Nota MIUR 09.04.2013, prot. n. 2322

Come è noto, per l'A.S. 2012/2013 la D.G Bilancio ha provveduto ad assegnare direttamente alle scuole polo e alle scuole con sezioni ospedaliere gli importi congiuntamente definiti e determinati. Questa modalità, certamente comprensibile sul piano della trasparenza delle operazioni, ha reso più complessa la gestione di questa area educativa, già abbastanza delicata, le cui condizioni non sono determinabili a priori.

Sino allo scorso anno scolastico, infatti, le risorse finanziarie venivano assegnate all'USR e da questo alla scuola polo regionale che, nell'ambito del Comitato regionale per la scuola in ospedale e a domicilio, a seguito di apposita ricognizione dei bisogni e presentazione di apposite richieste documentate da parte delle scuole, titolari di sezione ospedaliera o di progetto di istruzione domiciliare, provvedeva ad erogare le risorse sia alle sezioni ospedaliere, nel rispetto del numero di docenti titolari, sia alle scuole con progetto di istruzione domiciliare.

È ben noto alle SS.LL., in proposito, che il numero degli studenti ammalati e ricoverati non è pre-determinabile in modo certo, e che esso cambia ogni anno riguardo a numero di giovani ricoverati, tipologia di ricovero (breve, media, lunga) e tipo di patologia (grado di gravità, da cui dipende la lunghezza della degenza), di luogo dove si verifica il ricovero, di età del soggetto e di ordine e grado di scuola di appartenenza.

Ulteriore complessità nella gestione della scuola in ospedale deriva dall'impossibilità conseguente di determinare l'ammontare delle ore aggiuntive per le discipline di indirizzo delle scuole secondarie di 2° grado, che può essere quantificato solo a seguito di verifica degli effettivi ricoveri per ciascuno anno e della loro durata.

A seguito della nuova modalità introdotta per l'assegnazione delle risorse, l'operazione fatta dallo scrivente Ufficio è stata quella di definire i criteri sulla base dei quali attribuire a ciascuna sezione ospedal