Nota MIUR 18.04.2013, prot. n. 2536
Applicazione degli articoli 5 e 7 del decreto-legge n. 35 del 2013 - rilevazione dei debiti scaduti e maturati entro il 31 dicembre 2012 - certificazione dei crediti.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 82 dell'8 aprile 2013 è stato pubblicato il decreto-legge n. 35/2013 (nel seguito "decreto-legge"), recante "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi agli enti locali".
Successivamente il Ministero dell'economia e delle finanze, dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha diramato due circolari sull'argomento, nn. 17 e 18 rispettivamente del 10 e del 12 aprile uu.ss., reperibili sul sito internet della citata amministrazione all'indirizzo www.rgs.mef.gov.it.
Considerato che il citato decreto-legge introduce numerosi adempimenti in capo alle amministrazioni pubbliche e ai dirigenti responsabili della spesa, si ritiene opportuno elencare quali siano quelli riferibili in particolare alle istituzioni scolastiche ed educative statali e ai dirigenti scolastici.
Dal testo del decreto-legge si ricava il seguente crono-programma degli adempimenti, per quanto d'interesse delle istituzioni scolastiche ed educative:
- entro il 30 aprile il Ministero deve predisporre l'elenco, da trasmettere al MEF, dei debiti "fuori bilancio" scaduti e maturati nel 2012 (cfr. art. 5 DL 35/2013), in ordine cronologico con indicazione dei relativi importi. Le istituzioni scolastiche ed educative statali non devono provvedere in proprio all'adempimento, bensì sono tenute a compilare entro il 23 aprile p.v. una apposita rilevazione che sarà resa disponibile a breve sul SIDI. Per maggiori dettagli si consulti il paragrafo "Rilevazione debiti certi, liquidi ed esigibili art. 5 DL 35/2013";
- entro il 15 maggio il Ministero dell'economia e delle finanze ripartisce le risorse disponibili per il pagamento dei debiti tra i Ministeri interessati. Ciascuna Amministrazione utilizzerà i fondi ricevuti per pagare i debiti contenuti nell'elenco, dando priorità a quelli relativi ai fitti pa
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