Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 18.01.2013, n. 1
Indicazioni riguardo alla predisposizione del "piano finanziario dei pagamenti" (c.d. cronoprogramma) ai sensi dell'articolo 6, commi 10, 11 e 12, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 recante: "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario".
Formazione del quadro normativo
Il Piano finanziario dei pagamenti trae origine dalla delega contenuta nell'articolo 42 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Tale articolo recava infatti, già nella sua originaria formulazione, una delega al Governo per il passaggio al bilancio di sola cassa, dettando, di conseguenza, principi e criteri direttivi, tra i quali era ricompresa la necessità di stabilire un obbligo legislativo, a carico del dirigente responsabile, di predisporre un apposito piano finanziario dei pagamenti, che tenesse conto della fase temporale di assunzione delle obbligazioni, sulla base del quale ordinare e pagare le spese.
Successivamente, la legge 7 aprile 2011, n. 39, novellando il predetto articolo 42 della legge n. 196, ha previsto, in luogo del passaggio ad un bilancio redatto in soli termini di cassa, il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, restando peraltro confermata, tra i principi e i criteri direttivi della nuova delega, l'introduzione dell'obbligo, a carico del dirigente responsabile, della predisposizione di un piano finanziario dei pagamenti.
In proposito, per disposizione del citato articolo 42, è stata avviata un'apposita sperimentazione che, sebbene di fatto interrotta durante la sessione parlamentare approvativa della modifica dello stesso articolo 42, prosegue tuttora, da parte dei designati Ministeri dell'interno, della difesa e delle infrastrutture e dei trasporti; sperimentazione consistente, sostanzialmente, nella gestione e predisposizione del menzionato piano finanziario, cosiddetto "cronoprogramma".
Di recente e da ultimo, l'articolo 6, commi 10, 11 e 12, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, anticipando l'attuazione delle riferite deleghe, a decorrere dal 1° gennaio 20 13, ed in via sperimentale per il triennio 2013-2015, ha disposto per tutti i Ministeri l'obbligo dei dirigenti responsabili della gestione
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