Nota MIUR 01.04.2014, prot. n. 3119
Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline dei cinque anni del corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino.
Anche per l'a.s. 2014/15 in assenza del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso, previsto dall'art. 64 della legge n. 133 del 2008 si rende necessario in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità, far riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del quinquennio degli istituti di secondo grado.
Al fine di consentire, nell'attuale fase transitoria, ai dirigenti scolastici e al personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza, si allegano le relative tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative al quinquennio degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la riforma. Si allegano altresì le tabelle, con indicate le classi di concorso da utilizzare per le Opzioni dei percorsi degli istituti Tecnici e Professionali.
Come già fatto presente nei decorsi anni, le tabelle di confluenza hanno natura solo dichiarativa dell'esistente. Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti "atipici" la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell'istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica. Ovviamente nella scelta della classe di concorso dovrà farsi riferimento all'indirizzo, all'articolazione, all'opzione, al curricolo adottato dalla scuola, nonché, nel caso della tabella C), alla corrispondente classe di concorso della tabella A). Al riguardo si fa anche riferimento alla nota n. 8039 del 5 dicembre 2012 inviata dalla Direzione generale degli ordinamenti scolastici.
In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti "atipici", si darà la precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il m
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