Avviso MIUR 23.12.2014, prot. n. 18891
Prospetto importi corrisposti dal M.I.U.R. per l'annualità 2014 ai Comuni per la fruizione della mensa scolastica da parte del personale della scuola, art. 7 comma 41 DL 95/2012 convertito nella legge n. 135/2012.
Premesso che:
La legge 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica ..." all'articolo 7 comma 41 dispone che il contributo di circa 62 milioni di euro che lo Stato riconosce ai Comuni per le spese sostenute per i pasti del personale statale per la mensa iscritto nello stato di previsione de MIUR sia pagato direttamente ai Comuni "in proporzione al numero di classi che accedono al servizio di mensa scolastica" e quindi non più alle scuole per il successivo trasferimento ai Comuni.
Con nota prot. n. 15756 del 13 novembre 2014 sono stati forniti all'ANCI i criteri di ripartizione per la distribuzione del "contributo" per la mensa scolastica della annualità 2014, da assegnare ed erogare ai Comuni, basati:
A) sul numero di classi a tempo pieno (sezioni ad orario normale) della scuola per l'infanzia e primaria e alle classi a tempo prolungato per la scuola secondaria di primo grado che risultano attivate nel corso dell'anno scolastico concluso nell'anno finanziario e desunte per i vari gradi di istruzione dal Sistema Informativo del MIUR in base all'organico di fatto;
B) su un diverso peso attribuito alle classi funzionanti nei vari gradi, in considerazione del diverso calendario scolastico per i vari gradi di scuola e la diversa incidenza del personale tra istruzione primaria, dell'infanzia e secondaria di primo grado che può fruire della mensa, dando in ragione di ciò un peso maggiore nell'ordine alle classi dell'infanzia (5,4), della primaria (2,5), della secondaria di primo grado (1)
Tutto ciò premesso, sulla base di quanto in premessa rappresentato e in attesa di nuovi criteri di ripartizione da definire con l'ANCI per l'anno finanziario 2015 che possano meglio rispondere al costo finanziario sostenuto dai Comuni, sono stati determinati per ciascun Comune gli importi riportati nell'allegata tabella, già er
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