Sentenza Corte di Giustizia dell'Unione Europea 15.10.2014
Rinvio pregiudiziale - Politica sociale - Direttiva 97/81/CE - Accordo quadro sul lavoro a tempo parziale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES - Trasformazione di un contratto di lavoro a tempo parziale in uno a tempo pieno senza il consenso del lavoratore.
Nella causa C-221/13,
avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell'articolo 267 TFUE, dal Tribunale ordinario di Trento (Italia), con ordinanza dell'11 aprile 2013, pervenuta in cancelleria il 25 aprile 2013, nel procedimento
... ...
contro
Ministero della Giustizia,
La Corte (Terza Sezione),
composta da M. Ileic, presidente di sezione, A. Ó Caoimh, C. Toader, E. Jaraiunas (relatore) e C.G. Fernlund, giudici,
avvocato generale: N. Wahl
cancelliere: A. Impellizzeri, amministratore
vista la fase scritta del procedimento e in seguito all'udienza del 20 marzo 2014,
considerate le osservazioni presentate:
- per T. ..., da F. Valcanover, avvocato;
- per il governo italiano, da G. Palmieri, in qualità di agente, assistita da M. Russo e G. Fiengo, avvocati dello Stato;
- per il governo ceco, da M. Smolek, in qualità di agente;
- per la Commissione europea, da C. Cattabriga e D. Martin, in qualità di agenti, sentite le conclusioni dell'avvocato generale, presentate all'udienza del 22 maggio 2014, ha pronunciato la seguente
Sentenza
1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull'interpretazione dell'accordo quadro sul lavoro a tempo parziale, concluso il 6 giugno 1997 (in prosieguo: l'«accordo quadro»), che figura nell'allegato alla direttiva 97/81/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1997, relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo parziale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES (GU 1998, L 14, pag. 9).
2. Tale domanda è stata proposta nell'ambito di una controversia tra la sig.ra ... e il Ministero della Giustizia in merito a un provvedimento che ha disposto la trasformazione del suo contratto di lavoro a tempo parziale in uno a tempo pieno.
Contesto normativo
Il diritto dell'Unione
3. L'articolo 1 della direttiva 97/81 precisa che quest'ultima è intesa
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