Nota MIUR 02.04.2015, prot. n. 2224
Progetti in materia di apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica in attuazione dell'art. 7 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128.
Con nota prot. n. 0001014 del 18/02/2014 è stato trasmesso alle SS.LL. il DDG n. 25 del 7 febbraio 2014, riportante, attraverso una specifica procedura di bando, le modalità di selezione e finanziamento di interventi mirati alla riduzione degli abbandoni formalizzati e non formalizzati nel corso dell'anno scolastico e nel passaggio da un anno scolastico all'altro, delle ripetenze nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, nonché dei debiti formativi nella scuola secondaria di secondo grado, in attuazione del disposto dell'art. 7 del D.L. 104/2013.
A seguito di detto bando è stato avviato in tutte le regioni, in via sperimentale, il programma di didattica integrativa, che utilizza il prolungamento dell'orario scolastico di tutte le istituzioni coinvolte di 1° e 2° grado e modelli organizzativi nuovi e più attraenti per i ragazzi coinvolti.
L'ammontare del riparto delle risorse per ciascun USR è stato definito sulla base della popolazione scolastica di ogni regione, corretto dal rilevato tasso di dispersione.
Sulla base delle indicazioni fornite attraverso il richiamato DM n. 87/2014 e ribadite dal decreto direttoriale n. 25/2014, codesti Uffici Scolastici Regionali hanno acquisito le candidature delle istituzioni scolastiche interessate, che sono state valutate e, infine, selezionate da apposite Commissioni regionali. Gli elenchi di tali scuole, acquisiti dalla scrivente Direzione, sono stati trasmessi alla D.G. per il Bilancio e la Politica finanziaria, che nel corso del 2014, ha assegnato alle scuole un acconto, pari al 24%, del finanziamento complessivo.
Al riguardo si comunica, altresì, che a breve la stessa Direzione generale erogherà un ulteriore acconto, pari al 26%, che completerà il previsto 50% di risorse previsto per la prima annualità.
A questo punto sembra opportuno richiamare l'attenzione delle SS.
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