Decreto MIUR 29.01.2015, n. 39

Formula iniziale

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Vista la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

Vista la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università, e in particolare l'articolo 1 che ha novellato gli articoli 2, 3 e 4 della citata legge 10 dicembre 1997, n. 425 e l'articolo 3, comma 3, lettera a), che ha abrogato i periodi dal primo al quinto dell'articolo 22, comma 7, della legge 28 dicembre 2001, n. 448;

Visti in particolare, l'articolo 3, comma 3, e l'articolo 4, comma 1, della legge n. 425 del 1997, come modificati dall'articolo 1, della già vista legge 11 gennaio 2007, n. 1, secondo cui il Ministro della pubblica istruzione individua annualmente le materie che formano oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e sceglie le materie da affidare ai commissari esterni delle commissioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, ed in particolare l'articolo 6, comma 5, e la conseguente Intesa 7 febbraio 2013 tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e le Province Autonome di Trento e Bolzano, ove è previsto che la seconda prova scritta del corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle Province Autonome di Trento e Bolzano viene annualmente determinata dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca su proposta delle predette Province Autonome e verte su discipline previste nelle aree di apprendimento, caratterizz