Nota MIUR 18.03.2015, prot. n. 2276
Misure nazionali di sistema, ex. art.11, co. 10, DPR 263/12: Piano di Attività per l'Innovazione DEll'Istruzione degli Adulti (P.A.I.DE.I.A) - Avvio Attività.
Come noto, dal primo settembre del prossimo anno scolastico saranno attivi su tutto il territorio nazionale i CPIA ed i percorsi di istruzione degli adulti saranno ridefiniti secondo i nuovi assetti organizzativi e didattici delineati dal DPR 263/12 e specificati nelle Linee guida, di cui all'art.11, comma 10 del DPR 263/12, già trasmesse con CM 36/14.
L'art. 11, comma 10, di detto DPR 263/12 prevede che il passaggio al nuovo ordinamento sia accompagnato da misure nazionali di sistema per l'aggiornamento dei dirigenti, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario dei Centri.
A tal fine, la Scrivente ha promosso con nota prot. n. 7417 del 28 novembre 2014 incontri nazionali di approfondimento con i rappresentanti degli Uffici Scolastici Regionali, dell'INDIRE e dell'INVALSI ad esito dei quali è stato condiviso il Piano di Attività per l'Innovazione DEll'Istruzione degli Adulti (P.A.I.DE.I.A).
Con d.d. n. 51 del 27 gennaio 2015 è stato istituito il Gruppo di lavoro nazionale che ha predisposto le Linee guida per la realizzazione del suddetto Piano, trasmesse alle SS.LL con nota prot. n. 842 del 3 febbraio 2015.
Il Piano ha come obiettivo strategico quello di consolidare ed aggiornare le competenze richieste ai vari livelli - ivi comprese le figure di sistema (cfr. 3.7, Linee guida, CM 36/14) - per sostenere e favorire l'applicazione dei nuovi assetti organizzativi e didattici, di cui al citato DPR 263/12.
Il Piano prevede la realizzazione di 8 seminari residenziali riferiti ai seguenti 6 ambiti di intervento: A) Rete territoriale di servizio; B) Centro di attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in materia di istruzione degli adulti; C) Commissione per la definizione del patto formativo individuale, D) Progettazione per UDA; E) Fruizione a distanza; F) Percorsi di istruzione negli Istituti di prevenzione e pena.
Il Piano, che intende valorizzare la collaborazione multiregionale, è realizzato da 5
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