Nota MIUR 30.09.2015, prot. n. 14302
Revisione della contabilità per le istituzioni scolastiche in corso - informativa.
Al fine di incrementare l'autonomia contabile delle istituzioni scolastiche ed educative statali e di semplificare gli adempimenti amministrativi e contabili, la legge n. 107/2015 al comma 143 ha previsto che il Ministero adotti un nuovo regolamento di contabilità in grado di attualizzare il Regolamento già vigente (Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44) e provveda, altresì, ad armonizzare i sistemi contabili e a disciplinare l'attività di revisione amministrativo-contabile dei convitti e degli educandati, questi ultimi fino ad oggi non inclusi nel Regolamento contabile vigente.
L'importanza della norma in questione è notevole, in quanto rende possibile ridisegnare l'intero sistema di gestione amministrativo-contabile delle scuole, fornendo alle istituzioni scolastiche strumenti innovativi e più coerenti rispetto ai principi di efficienza, tempestività ed efficacia dell'azione amministrativa.
Per questi motivi, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie sta conducendo, in stretto raccordo con rappresentanti delle istituzioni scolastiche, un'attività di analisi e di studio volta ad effettuare una ricognizione tecnica di quali siano le disposizioni del Decreto in questione che necessitano di revisioni o aggiornamenti al fine di snellire e migliorare la gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche, tenendo conto - più in generale - dei vincoli derivanti dalla normativa vigente.
In questo contesto, si ritiene fondamentale il contributo di analisi e di proposta che potrà essere elaborato da quanti sono quotidianamente impegnati nella gestione amministrativo-contabile delle scuole e conoscono in prima persona gli aspetti di maggiore criticità che derivano dall'applicazione dell'apparato di regole contenute nel Decreto Interministeriale n. 44/2001. Si intende, pertanto, coinvolgere tutti coloro che, partendo dall'esperienza diretta, possano segnalare i pri
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