Nota MIUR 27.06.2017, prot. n. 28578
Pianificazione delle attività e indicazioni operative. Passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l'anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
Con riferimento alla pianificazione delle attività relative all'avvio dell'anno scolastico 2017/18, oggetto di confronto nella Conferenza dei servizi tenutasi presso questo Ministero in data 13 giugno u.s., con la presente si ritiene utile fornire ulteriori indicazioni operative affinché le SS.LL possano porre in essere tutte le iniziative necessarie per assicurare il regolare svolgimento delle diverse fasi in modo da renderle, nei diversi contesti territoriali regionali e/o provinciali, coerenti con la tempistica di riferimento delle attività con l'obiettivo di concluderle, così come previsto dalla norma, entro il 31 agosto 2017.
Di seguito le principali fasi:
1) Passaggi da ambito a scuola del personale docente che ha ottenuto il trasferimento su ambito territoriale, nonché del personale docente immesso in ruolo
Come è noto, all'esito delle operazioni di mobilità, una parte dei docenti risulta assegnato all'ambito territoriale e, pertanto, è necessario attivare la procedura di passaggio dall'ambito alla scuola ove il docente sarà destinatario di incarico triennale.
Gli Uffici scolastici regionali assegneranno per il I ciclo nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio, per il secondo ciclo tra il 20 ed il 22 luglio alle scuole i docenti beneficiari delle precedenze previste dall'art.7 del CCNI relativo al passaggio da ambito a scuola, nonché delle preferenze previste dall'art 9, comma 3, dell'O.M. 221/17 i cui elenchi verranno forniti dal gestore SIDI.
Tale procedura, analogamente, riguarderà anche i docenti immessi in ruolo che con l'individuazione da parte degli Uffici Scolastici verranno assegnati su ambito.
Il passaggio da ambito a scuola è governato, prioritariamente, dalla individuazione per competenza da parte dei dirigenti scolastici e, successivamente, dalla eventuale azione surrogatoria da parte degli Uffici Scolastici per i docenti che non fossero risultati destinatari di incarico triennale.
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.