Nota MIUR 13.11.2017, prot. n. 37199

Si fa riferimento alle verifiche di I livello effettuate sulla documentazione allegata alle certificazioni di spesa delle Istituzioni scolastiche beneficiarie dei progetti cofinanziati con i Fondi Strutturali Europei ai sensi dell'art. 125 punto 5 lettera a) del Regolamento CE n. 1303/2013.

In proposito si segnala che da una prima rilevazione degli esiti dei controlli è emersa una frequente omissione in ordine alle "informazioni da fornire ai candidati e gli offerenti - Art. 79 del D.lgs 163/2006 e art. 76 del D.lgs 50/2016" per la quale si rende necessario richiamare le Istituzioni Scolastiche ad una più attenta e rigorosa gestione dei processi di affidamento pubblico.

Nello specifico si segnala che sia l'art. 79 comma 5 del D.lgs 163/2006 che l'art. 76 comma 5 del D.lgs 50/2016 prevedono che è fatto obbligo alle stazioni appaltanti di comunicare d'ufficio, mediante posta elettronica certificata o strumento analogo ed entro un termine non superiore a cinque giorni:

a) l'aggiudicazione, all'aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara, a coloro la cui candidatura o offerta siano state escluse se hanno proposto impugnazione avverso l'esclusione o sono in termini per presentare impugnazione, nonché a coloro che hanno impugnato il bando o la lettera di invito, se tali impugnazioni non siano state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva;

b) l'esclusione ai candidati e agli offerenti esclusi;

c) la decisione di non aggiudicare un appalto ovvero di non concludere un accordo quadro, a tutti i candidati;

d) la data di avvenuta stipulazione del contratto con l'aggiudicatario, ai soggetti di cui alla lettera a) del presente comma.

Con la presente si segnala l'importanza di dover procedere con tali comunicazioni per garantire la massima trasparenza in ordine alle modalità di scelta dei contraenti e quindi alle determinazioni de