Decreto MIUR 27.10.2017, prot. n. 851
Capo III - Innovazioni a supporto dell'autonomia scolastica
1. Per ampliare le competenze metodologiche CLIL, necessarie alla realizzazione dei percorsi di insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, ai sensi dell'articolo 10, commi 5 e 6, DPR n. 89 del 2010, e dell'articolo 8, comma 2, lettera b), DPR n. 88 del 2010, e per completare i percorsi formativi già avviati con l'articolo 23, comma 3, lettera b), del Decreto Ministeriale del 16 giugno 2015, n. 435, (corsi linguistico-comunicativi), è destinato un finanziamento pari a euro 1.500.000,00.
2. Le risorse sono assegnate a una scuola polo per la formazione CLIL individuata in ogni regione e sono finalizzate alla realizzazione di corsi linguistici e metodologici per lo sviluppo di competenze per l'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera con metodologia CLIL per docenti di scuole secondarie di secondo grado. I corsi di perfezionamento di 20 crediti CFU sono tenuti presso strutture universitarie con le modalità di cui al decreto direttoriale del personale scolastico del 16 aprile 2012, n. 6.
3. La Direzione generale per il personale scolastico, con decreto del Direttore generale, provvede a:
a) determinare il riparto delle risorse di cui al comma 1 in base al fabbisogno regionale;
b) assegnare i fondi ad una scuola polo individuata in ogni regione per la formazione CLIL.
4. Ciascun Ufficio Scolastico Regionale, nel rispetto del principio di trasparenza e previo avviso pubblico, al fine di individuare la scuola polo per la formazione CLIL regionale, provvede a:
a) acquisire le candidature delle istituzioni scolastiche tra le scuole po
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