Documento MIUR 27.10.2017
Linee Guida Nazionali (art. 1 comma 16 L. 107/2015) Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione.
Premessa
Le presenti Linee Guida (1) sono indirizzate alle Istituzioni scolastiche autonome per l'attuazione del comma 16 dell'art.1 della L. 107 del 2015 che recita: "Il piano triennale dell'offerta formativa assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119". Il suddetto comma dà attuazione ai princìpi fondamentali di pari dignità e non discriminazione di cui all'articolo 3 della Costituzione Italiana: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Questi principi trovano espressione e completamento in altri precetti costituzionali (quali, ad esempio, gli articoli 2, 4, 6, 21, 30, 34, 37, 51) e nei valori costitutivi del diritto internazionale ed europeo che proibisce ogni tipo di discriminazione. Tali valori sono solennemente ribaditi dall'articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (2000/C 364/01), così come dall'articolo 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Inoltre, il comma richiamato dà attuazione agli impegni assunti dall'Italia con la ratifica (legge 27 giugno 2013, n. 77) della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza
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