Decreto MIUR 24.05.2018, n. 92
1. I percorsi di istruzione professionale fanno parte dell'istruzione secondaria superiore, ai sensi dell'articolo 13 del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, e costituiscono un'articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione, ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. I percorsi sono strutturati, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo, in un biennio e in un successivo triennio e hanno un'identità culturale, metodologica e organizzativa, riconoscibile dagli studenti e dalle loro famiglie, che si riassume nel profilo educativo, culturale e professionale, di seguito denominato P.E.Cu.P, del diplomato dell'istruzione professionale, di cui all'Allegato A al decreto legislativo.
2. Ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo, i profili di uscita dei percorsi di cui al comma 1 riguardano i seguenti indirizzi:
a) agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane;
b) pesca commerciale e produzioni ittiche;
c) industria e artigianato per il Made in Italy;
d) manutenzione e assistenza tecnica;
e) gestione delle acque e risanamento ambientale;
f) servizi commerciali;
g) enogastronomia e ospitalità alberghiera;
h) servizi culturali e dello spettacolo;
i) servizi per la sanità e l'assistenza sociale;
l) arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico;
m) arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico.
3. I profili di uscita, di cui al comma 2, associati agli specifici risultati di apprendimento, declinati in termini di competenze, abilità e conos
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