Nota MIUR 23.12.2019, prot. n. 25184
Studio di Autori meridionali e di Autrici nelle scuole secondarie di secondo grado.
Giungono a questa Direzione generale segnalazioni in merito alla necessità di approfondire, nei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado e in particolare nell'ultimo anno di corso, lo studio della vita e delle opere di Autori nati in regioni del Sud Italia e di Autrici italiane, poiché non sempre adeguatamente rappresentati nella sezione dedicata alla Lingua e letteratura italiana delle "Indicazioni nazionali per i Licei", approvate con decreto interministeriale n. 211/2010.
Come si è già avuto modo di ricordare in altre occasioni, le Indicazioni nazionali assumono un valore orientativo rispetto al Piano triennale dell'offerta formativa, predisposto autonomamente da ciascuna istituzione scolastica. Esse rappresentano una struttura non prescrittiva per i singoli docenti e gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche che predispongono, in piena autonomia, i curriculi di letteratura anche tenendo conto delle specifiche caratteristiche e peculiarità territoriali.
Proprio le Indicazioni nazionali precisano che a descrivere il panorama letterario potranno essere "altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati, scelti in autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali".
Pertanto, considerato il novero di Scrittrici e di Scrittori che hanno contribuito a implementare il patrimonio letterario e artistico nazionale, riconosciuto e apprezzato a livello internazionale, si invitano le istituzioni scolastiche di tutti i percorsi di scuola secondaria di secondo grado a creare situazioni di studio, di ricerca e di confronto didattico, sia per i docenti sia per gli studenti, che abbiano come riferimento anche gli Autori meridionali e le Autrici.
Con l'occasione, si preannuncia che le Olimpiadi di italiano che si terranno nel corso del 2020 e le Giornate della lingua italiana ad esse collegate, potranno
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.