Nota MIUR 03.06.2019, prot. n. 26398
Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2019 - C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell'Area V della dirigenza scolastica.
Al fine di assicurare il regolare avvio del prossimo anno scolastico, si ritiene opportuno fornire alle SS.LL. le indicazioni relative ai criteri ed alle modalità di conferimento e mutamento di incarico dei dirigenti scolastici per l'anno scolastico 2019/2020.
Attualmente la materia è assoggettata alla disciplina generale prevista dall'art. 19 del D.Lgs. n. 165 del 2001 così come modificato dall'art. 3 della Legge n. 145 del 2002, nonché dall'art. 25 del D.Lgs. 165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni e alle disposizioni contenute negli articoli 11, 13 e 20 del C.C.N.L. - Area V - sottoscritto in data 11/04/2006, nonché dagli articoli 7 e 9 del C.C.N.L. - Area V - sottoscritto in data 15/07/2010.
Nelle operazioni di cui all'oggetto le SS.LL. dovranno tenere in debita considerazione, oltre ai criteri contrattuali, la disciplina prevista dalla Legge n. 104/1992 e dovranno garantire la partecipazione delle organizzazioni sindacali e l'informativa preventiva ai sensi dell'art. 5 C.C.N.L. del 2006 come integrato dall'art. 3 del C.C.N.L. del 2010.
Si ricorda, altresì, che l'art. 16 comma 2 del D.D.G. 13.7.2011 prevede che "i vincitori assunti con rapporto a tempo indeterminato e che effettuano il periodo di formazione e tirocinio, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non inferiore a 6 anni".
Si rammenta, inoltre, quanto previsto dall'art. 4, comma 5, del D.M. 635 del 27 agosto 2015 - attuativo dell'art. 1, comma 92, della legge n. 107/2015 - a norma del quale "i destinatari di incarico a tempo indeterminato a seguito della procedura di cui al presente decreto, sono obbligati a permanere nella regione assegnata per almeno un triennio".
Si rammenta, inoltre, in materia di rotazione degli incarichi dirigenziali di tener conto di quanto previsto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 e dall'aggiornamento al Piano nazionale anticorruzione 2018 dell'ANAC.
Si ritiene infine opportuno g
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