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Decreto M.I. 03.07.2020, n. 32

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Art. 6 - Requisiti dei progetti

1. Le Istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole, che intendano presentare progetti che contemplino l'ampliamento del tempo scuola ordinario attraverso l'individuazione di collaborazioni esterne con il terzo settore e gli Enti locali, di cui al punto 1, della lettera A, del comma 1 dell'articolo 2 del D.M. 18/2020, sono tenute a contenere l'importo massimo del progetto entro la cifra pari a euro 100.000,00 (centomila/00).

Le candidature relative a progetti il cui importo supera il suddetto limite saranno ricondotte all'importo massimo consentito.

I progetti presentati dovranno vertere su uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

- Piano di interventi per l'ampliamento dell'offerta formativa in considerazione delle misure precauzionali di contenimento previste dall'emergenza sanitaria da COVID-19, al fine di consentire la permanenza nella scuola in totale sicurezza.

- Piano di interventi per lo sviluppo di laboratori di didattica a distanza attraverso simulazioni in presenza, con momenti formativi per docenti e discenti.

- Piano di interventi per recuperare il learning gap che potrebbe essersi generato a seguito della sospensione della didattica in presenza, dovuta alle misure di confinamento adottate nella prima fase dell'emergenza sanitaria.

- Piano di interventi per rilanciare il ruolo della Scuola come comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, puntando sull'alleanza educativa tra la scuola e la famiglia, che ha reso possibile ed efficace l'esperienza della didattica a distanza.

2. Le Istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole, che intendano presentare progetti per l'istituzione di sportelli di ascolto psicologico ovvero coerenti con ogni altra forma di intervento di aiuto socio-educativo sulla persona, di cui al punto 2, della lettera A, del comma 1 dell'articolo 2 del D.M. 18/2020, sono tenute a contenere l'importo massimo del progetto entro la cifra pari a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).

3. Le candidature relative a progetti il cui importo supera il suddetto limite saranno ricondotte all'importo massimo consentito.

4. I progetti presentati dovranno vertere su uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

- Azioni volte al supporto psicologico, anche attraverso l'attivazione di sportelli d'ascolto e supporto specialistico in caso di disabilità, di studenti delle scuole dell'infanzia e della primaria e delle loro famiglie.

- Azioni volte al supporto psicologico, anche attraverso l'attivazione di sportelli d'ascolto e supporto specialistico in caso di disabilità, di studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle loro famiglie.

- Azioni volte al supporto psicologico, anche attraverso l'attivazione di sportelli d'ascolto e supporto specialistico in caso di disabilità, di studenti delle scuole secondarie di secondo grado e delle loro famiglie.

- Azioni volte al supporto psicologico, anche attraverso l'attivazione di sportelli d'ascolto e percorsi di formazione, di docenti di istituti di ogni ordine e grado.

- Azioni volte a sostenere il percorso di apprendimento degli studenti con esigenze educative complesse, attraverso piani che garantiscano un approccio dinamico e multifattoriale, in modo da favorire un lavoro congiunto fra tutte le figure professionali presenti nelle scuole (insegnanti curriculari, di sostegno, educatori professionali, famiglie, personale ATA, volontari...).

- Azioni utili al raggiungimento del successo formativo dello studente ricercando un coinvolgimento dei compagni attraverso la didattica laboratoriale e cooperativa all'interno di piccoli gruppi e per creare un ambiente inclusivo per tutti gli alunni, soprattutto per quelli che manifestano fragilità e fatiche, anche connesse con la recente esperienza emergenziale.