Nota M.I. 24.08.2021, n. 907
Risorse ex art. 58, comma 4, del D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106 ("c.d. Decreto sostegni-bis") - Indicazioni operative per le istituzioni scolastiche.
Come è noto, in relazione all'emergenza sanitaria ed economica connessa alla diffusione ed al contenimento del COVID-19, il Governo è intervenuto, con il D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106 (c.d. "Decreto sostegni-bis"), attraverso l'adozione di specifiche misure rivolte al sistema Istruzione.
In particolare, l'art. 58, comma 4, del D.L. 73/2021, ha stanziato 350 milioni di euro, destinandoli all'acquisto di beni e servizi, per le finalità di cui al comma 4-bis del medesimo articolo (come meglio dettagliate nel seguito della presente), con l'obiettivo di contenere il rischio epidemiologico in relazione all'avvio dell'anno scolastico 2021/2022, nel rispetto delle disposizioni previste nel Protocollo d'Intesa adottato dallo scrivente Ministero il giorno 14 agosto u.s. e diffuso alle istituzioni scolastiche tramite nota prot. n. 900/2021.
Le risorse in esame, ai sensi dell'art. 2 del D.I. 265/2021, sono state ripartite fra le istituzioni scolastiche statali, incluse le scuole della regione Sicilia, sulla base dei criteri e dei parametri vigenti (cfr. decreto ministeriale n. 834 del 15 ottobre 2015) per la ripartizione del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Sarà cura della singola istituzione scolastica utilizzare tali risorse, nell'ambito della propria autonomia, in funzione delle proprie concrete esigenze e nel rispetto delle finalità di utilizzo definite dalla norma.
Ciò premesso, con la presente nota si intende fornire prime istruzioni operative rispetto all'utilizzo delle risorse stanziate dall'art. 58, comma 4, del decreto in oggetto, con particolare riferimento alle seguenti tematiche:
I. Risorse art. 58, comma 4, del D.L. 73/2021 - Avvio anno scolastico 2021/2022
I.I - Finalità di utilizzo delle risorse e relative categorie merceologiche
I.II - Assegnazione, programmazione e contabilizzazione delle risorse
I.III - Tempistiche utilizzo risorse e fabbisogni aggiuntivi
I.IV - Prime considerazioni in merito alle procedure per l'affidamento delle risorse
II. Servizio di assistenza Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC)
Indicazioni operative
I. Risorse art. 58, comma 4, del D.L. 73/2021 - Avvio anno scolastico 2021/2022
I.I -Finalità di utilizzo delle risorse e relative categorie merceologiche
Il comma 4-bis dell'art. 58 del D.L. 73/2021, definisce un quadro ampio di finalità di utilizzo delle risorse di cui al comma 4 del medesimo articolo. Le istituzioni scolastiche potranno, pertanto, individuare, in funzione delle proprie concrete esigenze, gli interventi da realizzare e gli eventuali relativi approvvigionamenti di beni e servizi. A tal fine, terranno conto, nel contesto della riapertura delle scuole e ai fini della tutela della salute e della sicurezza sia degli studenti che del personale scolastico, delle misure di sistema, organizzative e di prevenzione per il contenimento del contagio da Covid-19 che il Ministero ha definito in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico nazionale e d'intesa con le Organizzazioni Sindacali (cfr. Protocollo d'Intesa del 14 agosto 2021 citato in premessa).
Nel seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, anche sulla base di orientamenti già espressi, si riporta un primo elenco di beni e servizi che le scuole potranno acquistare con le risorse messe a disposizione dal decreto in oggetto.
• per quanto concerne la lettera a), che prevede l'"acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per la didattica a distanza e per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica nonché di servizi di lavanderia e di rimozione e smaltimento di rifiuti", si riportano degli esempi:
- servizi di formazione e aggiornamento del personale, con riferimento all'adozione e applicazione del lavoro agile (anche per il personale ATA nel rispetto delle relative mansioni), alla didattica a distanza, alla sicurezza sui luoghi di lavoro per la ripresa dell'attività scolastica in modo adeguato rispetto alla situazione epidemiologica;
- servizi professionali e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la didattica a distanza e per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica;
- servizi di lavanderia;
- servizi di rimozione e smaltimento di rifiuti, anche speciali;
• relativamente alla lettera b), che prevede "l'acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l'igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, utilizzabile in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID19", si riporta una casistica:
- fornitura di dispositivi di protezione e di materiali per l'igiene individuale (a titolo esemplificativo, mascherine FFP2, FFP3, ove ve ne sia effettiva necessità, guanti monouso, gel disinfettanti);
- fornitura di prodotti di igiene degli ambienti (a titolo esemplificativo, disinfettanti per arredi, per pavimenti);
- fornitura di ogni altro materiale, anche di consumo, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19 (a titolo esemplificativo: pannelli in plexiglass, kit pronto soccorso, macchinari per pulizie);
• con riferimento alla lettera c), che prevede degli "interventi in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali", si riporta quanto segue:
- acquisto di piattaforme e strumenti digitali di supporto al recupero delle difficoltà di apprendimento, anche per la didattica a distanza, per studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali;
• con riferimento alle lettere d) (concernente "interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale nonché a favorire l'inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione scolastica") ed e) (relativa all'"acquisto e utilizzo di strumenti editoriali e didattici innovativi"), si riportano i seguenti esempi:
- acquisto e/o noleggio, di dispositivi digitali e di connettività per gli studenti meno abbienti, anche con eventuale possibilità di rimborso del costo dell'abbonamento per la connettività per la durata dell'emergenza (a titolo esemplificativo, notebook, personal computer, tablet);
- acquisto e/o noleggio e leasing di hardware, comprensivi di servizi di installazione e formazione per utilizzo;
- servizi di manutenzione di hardware, software e altri sistemi informatici;
- acquisto licenze software;
- acquisto e/o noleggio e leasing attrezzature per l'adeguamento dei laboratori per le nuove modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale (a titolo esemplificativo, attrezzature per laboratori scientifici, attività agro-alimentare);
- acquisto biglietti per visite guidate virtuali (a titolo esemplificativo, musei, gallerie d'arte);
- fornitura di strumenti editoriali e didattici innovativi;
• per quanto riguarda la lettera f), (relativa all' "adattamento degli spazi interni ed esterni e delle loro dotazioni allo svolgimento dell'attività didattica in condizioni di sicurezza, compresi interventi di piccola manutenzione, di pulizia straordinaria e sanificazione, nonché interventi di realizzazione, adeguamento e manutenzione dei laboratori didattici, delle palestre, di ambienti didattici innovativi, di sistemi di sorveglianza e dell'infrastruttura informatica") si riportano i seguenti esempi:
- servizi di progettazione degli spazi didattici per garantire le condizioni di sicurezza rispetto alla situazione epidemiologica;
- fornitura di arredi scolastici, anche con riferimento alla didattica a distanza (a titolo esemplificativo, banchi modulari componibili);
- servizi di progettazione e gestione delle aree esterne per garantire le condizioni di sicurezza rispetto alla situazione epidemiologica (a titolo esemplificativo, adeguamento e gestione delle aree verdi);
- servizi di progettazione e fornitura di apposita segnaletica per garantire la ripresa dell'attività scolastica in condizioni di sicurezza rispetto alla situazione epidemiologica;
- fornitura e installazione di prodotti per la sorveglianza (a titolo esemplificativo, videocamere e monitor);
- piccola manutenzione e servizi di pulizia straordinaria, sanificazione e disinfestazione;
- servizi di manutenzione degli arredi e attrezzature (a titolo esemplificativo, attrezzature laboratori, attrezzature palestra);
- altri interventi di adattamento di spazi interni ed esterni e delle loro dotazioni allo svolgimento dell'attività didattica in condizioni di sicurezza.
I.II -Assegnazione, programmazione e contabilizzazione delle risorse
Come previsto dall'art. 3, comma 2, del D.I. 265/2021, l'Ufficio IX della Direzione Generale per le risorse umane, finanziarie del Ministero dell'Istruzione, conseguentemente all'invio della presente nota, provvede a dare comunicazione a ciascuna istituzione scolastica della risorsa spettante, in applicazione dei criteri previsti dalla normativa (cfr. D.M. 834/2015). Si precisa che detti criteri sono stati applicati rispetto all'organico di diritto 2021/2022. Ciò premesso, di seguito si rappresentano prime indicazioni per una corretta contabilizzazione delle risorse in esame. In particolare, a seguito della comunicazione ed assegnazione delle risorse da parte del Ministero dell'Istruzione, le istituzioni scolastiche provvedono a[1]:
• accertare le somme in parola, in conto competenza, nell'Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "06 Altri Finanziamenti vincolati dallo Stato", sotto-voce "Risorse ex art. 58, comma 4, D.L. 73/2021".
• imputare, tenuto conto della pianificazione degli interventi da attivare, le risorse in entrata nelle diverse destinazioni di spesa in funzione delle finalità di utilizzo delle risorse medesime. A titolo meramente esemplificativo, qualora si decida di attivare tre diversi interventi: acquisto di dispositivi e di materiali per l'igiene individuale e degli ambienti, acquisto di servizi professionali di formazione per il personale e acquisto di strumenti per la didattica a distanza, gli stessi andranno imputati, rispettivamente:
- categoria "A01 -Funzionamento generale e decoro della scuola", scheda di destinazione "Risorse ex art. 58, comma 4, D.L. 73/2020";
- categoria "P04 -Progetti per "Formazione/aggiornamento del personale", scheda di destinazione "Risorse ex art. 58, comma 4, D.L. 73/2021";
- categoria "A03 - Didattica", scheda di destinazione "Risorse ex art. 58, comma 4, D.L. 73/2021";
• allocare le spese per natura in ciascuna scheda di destinazione di cui sopra, secondo la sezione spese del piano dei conti;
•monitorare l'avanzamento dei singoli interventi e curare le ordinarie operazioni di registrazione contabile.
Si rimette alla discrezionalità della singola istituzione scolastica la possibilità di aumentare con risorse proprie la dotazione di uno o più interventi da attivare con le risorse di cui all'art. 58, comma 4, del
D.L. 73/2021, fermo restando la necessità di mantenere una contabilità separata ai fini della rendicontazione.
I.III - Prime considerazioni in merito alle procedure per l'affidamento delle risorse
Al fine di fornire prime considerazioni in merito all'oggetto, si riportano nella presente sezione indicazioni relative a:
• Procedure per l'affidamento di appalti, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 (I.III.I);
• Procedure per l'affidamento di incarichi individuali, ai sensi dell'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 (I.III.II).
I.III.I - Procedure per l'affidamento di appalti, ai sensi del D.Lgs. 50/2016
In merito alle procedure di selezione dei soggetti privati cui affidare l'esecuzione degli interventi occorre fare riferimento alla normativa generale in materia di contratti pubblici (ad es., D.Lgs. 50/2016 e relative previsioni di attuazione).
In ragione del valore dei finanziamenti che saranno erogati a ciascuna scuola, in particolare, si dovranno tenere in considerazione le norme che disciplinano gli affidamenti di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (pari a euro 5.350.000,00 per gli appalti di lavori e per le concessioni e a euro 139.000,00 per gli appalti pubblici di servizi e forniture).
Più nello specifico, fermo il rispetto degli ordinari obblighi di acquisto in via centralizzata, si può stimare che gli affidamenti andranno a ricadere, in via generale e meramente indicativa, nell'ambito dell'affidamento diretto per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro, affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici (art. 1, comma 2, lett. a) del D.L. 76/2020, convertito con L. 120/2020)[2];
Si riportano, pertanto, a seguire le principali fasi che, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, le istituzioni scolastiche dovranno di regola seguire:
a) ricorso a Convenzioni quadro stipulate da Consip S.p.A., ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 449, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
b) in subordine, qualora la Convenzione quadro non sia attiva, oppure, pur essendo attiva, non sia idonea per carenza di caratteristiche essenziali (in quest'ultimo caso, l'Istituzione dovrà adottare un provvedimento motivato, ai sensi dell'art. 1, comma 510, della Legge n. 208/2015):
b.1) ricorso, in via prioritaria, agli Accordi quadro stipulati da Consip o al Sistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito da Consip (SDA.PA.), ai sensi dell'art. 1, comma 583 della Legge n. 160/2019;
b.2) in caso di carenza o di inidoneità degli strumenti di cui al punto sub (b.1), possibilità di scegliere se ricorrere, alternativamente a: (i) Me.PA.; (ii) procedure di affidamento in forma associata, mediante la costituzione di reti di scuole o l'adesione a reti già esistenti; (iii) procedure di affidamento in via autonoma.
Si ricorda, in merito, che per alcune categorie merceologiche sussistono obblighi di acquisto in via centralizzata differenti rispetto a quanto sopra. Per i servizi e beni informatici e di connettività, ad esempio, è previsto che:
• fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente (ossia Convenzione quadro), sussiste l'obbligo di approvvigionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Accordi quadro Consip, Me.PA., Sistema Dinamico di Acquisizione) o da altro soggetto aggregatore (art. 1, comma 512, Legge n. 208/2015);
• è possibile procedere ad approvvigionamenti senza il ricorso ai suddetti strumenti esclusivamente a seguito di apposita determina motivata resa dal Dirigente Scolastico, qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell'amministrazione ovvero in casi di necessità ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti effettuati con tali modalità sono comunicati all'ANAC e all'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) (art. 1, comma 516, Legge n. 208/2015).
Si precisa inoltre che, come previsto dal Protocollo d'Intesa del 14 agosto 2021 citato in premessa e dalla nota attuativa prot. n. 900 del 18/08/2021, al fine di consentire di effettuare tamponi diagnostici, con successiva comunicazione seguirà, in raccordo con il Commissario straordinario, la trasmissione dello schema di convenzione tra ASL e singola istituzione scolastica che verrà predisposto d'intesa con il Ministero della salute, anche attraverso l'individuazione di procedure semplificate.
In via generale, si rinvia per approfondimenti al Quaderno n. 1 "Istruzioni di carattere generale relative all'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016)" e alla relativa appendice, disponibili sul sito internet del Ministero.
Si raccomanda di tenere in considerazione i vari aggiornamenti normativi, nonché le prassi ANAC e gli orientamenti giurisprudenziali, anche in ragione della particolare mutevolezza del quadro regolatorio in materia di acquisti nell'attuale contesto emergenziale.
In ogni caso, al fine di dare alle istituzioni scolastiche il massimo supporto, la Direzione Generale per le risorse umane, finanziarie ed i contratti, mediante il servizio di Help Desk amministrativo-contabile e, ove necessario, con ulteriori note esplicative, continuerà a garantire, soprattutto in questa delicata fase emergenziale, un aggiornamento costante delle evoluzioni normative in materia e la risposta a quesiti di carattere amministrativo-contabile sulle procedure in corso di espletamento.
I.III.II - Procedure per l'affidamento di incarichi individuali, ai sensi dell'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001
Nei casi in cui le istituzioni, nel perseguimento delle finalità di cui al comma 4-bis, dell'art. 58 del D.L. 73/2021, abbiano necessità di affidare incarichi individuali, dovranno rispettare quanto previsto dall'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 e dalla ulteriore normativa di settore.
II. Servizio di assistenza Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC)
Da ultimo, si rappresenta, che il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) - canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione fra l'Amministrazione e le istituzioni scolastiche su tematiche amministrativo contabili - continuerà ad essere regolarmente attivo, al fine di garantire un supporto costante alle scuole.
Tramite il servizio HDAC è, inoltre, possibile consultare le FAQ e i documenti messi a disposizione dal Ministero nonché usufruire di appositi oggetti multimediali su diverse tematiche d'interesse.
È possibile accedere al servizio HDAC tramite il seguente percorso: "SIDI -> Applicazioni SIDI -> Gestione Finanziario Contabile -> Help Desk Amministrativo Contabile".
Si ringrazia per l'impegno profuso durante questa lunga fase di emergenza e si resta a disposizione per ogni ulteriore utile iniziativa di supporto amministrativo ed operativo che l'Amministrazione potrà fornire alle istituzioni scolastiche, in un'ottica di fattiva collaborazione e nell'interesse di assicurare il diritto all'Istruzione e il corretto funzionamento del sistema.
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[1] Per un dettaglio sull'utilizzo del piano dei conti e delle destinazioni delle istituzioni scolastiche, si rimanda alle indicazioni fornite con nota prot. n. 4646 del 6 marzo 2019.
[2] Si fa presente che la soglia dell'affidamento diretto è stata recentemente modificata dal D.L. 77/2021, convertito con L. 108/2021. Si rinvia, per maggiori approfondimenti, agli articoli dal 47 al 56-quater.