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Decreto M.I. 02.12.2021, prot. n. 48047

Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia, da finanziare nell'ambito del PNNR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia", finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

Art. 8 - Termini e modalità di presentazione della domanda e documentazione da trasmettere

1. Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono far pervenire la propria candidatura entro le ore 15.00 del 28 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto, accedendo al seguente link del portale del Ministero dell'istruzione dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza https://pnrr.istruzione.it/.

2. L'area del sistema informativo presentazione delle candidature sarà aperta in 2 fasi:

- fase 1: accesso al sistema informativo con SPID o carta d'identità elettronica (CIE) per l'identificazione dell'ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato - apertura dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022;

- fase 2: accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati - apertura dalle ore 10.00 del giorno 30 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.

3. Per la presentazione della candidatura, gli enti locali dovranno compilare ogni sezione del formulario proposto sul sistema informativo, nonché allegare la scheda di progetto, con la relativa documentazione tecnica, e l'autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR, di cui agli allegati 2.1, 2.2 e 3 al presente avviso, specificando, in particolare:

a) per la realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera:

- la denominazione dell'ente locale;

- l'edificio pubblico adibito ad asilo nido che si intende candidare, indicando il codice edificio risultante dall'Anagrafe nazionale per l'edilizia scolastica, ove presente;

- il codice catastale, CAP e indirizzo dell'edificio da realizzare o oggetto di intervento;

- l'area su cui deve essere realizzata la nuova edificazione, in caso di delocalizzazione, deve essere, a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso, di proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell'ente locale, urbanisticamente consona all'edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque altro vincolo che possa costituire impedimento all'edificazione, e deve essere già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (comunque compatibili con i servizi educativi e scolastici);

- nel caso in cui la proprietà dell'edificio pubblico appartenga ad altro ente pubblico diverso da quello che ne ha la gestione ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, è necessario allegare il nulla osta da parte dell'ente proprietario per proporre la demolizione e la ricostruzione;

- l'importo di finanziamento richiesto calcolato sulla base della superficie lorda da realizzare, in relazione al numero di bambine e bambini beneficiari e del costo parametrico ritenuto congruo nel rispetto di quanto indicato all'art. 5, comma 1, lettera c), del presente Avviso;

- l'anno di costruzione dell'edificio pubblico oggetto di demolizione. Si precisa che gli edifici con data di costruzione precedente all'anno 1952 devono essere stati sottoposti a verifica di interesse culturale, il cui esito negativo va allegato alla candidatura;

- il codice CUP relativo alla presente richiesta di finanziamento (stato attivo). Non sono validi CUP provvisori o con stato "revocato". Si precisa che il CUP deve essere specifico e l'ente deve compilare il template con il codice 2111005, seguendo le indicazioni contenute nel manuale che sarà pubblicato al momento dell'apertura del sistema informativo per la candidatura. Non è possibile utilizzare CUP già richiesti prima della presentazione della candidatura e in modo difforme dalle indicazioni contenute nel manuale;

- l'attuale assenza o grave carenza dei servizi educativi e integrativi nella fascia di età 0-2 anni, sia pubblici che privati, al di sotto del 33%, quale obiettivo strategico fissato dal Consiglio europeo di Barcellona del 2002;

- la tipologia di intervento (es. sostituzione edilizia, riconversione di edifici pubblici ad asili, ampliamento, messa in sicurezza, ecc);

- il livello di copertura del servizio, in termini percentuali, dei nuovi posti attivati rispetto alla situazione attuale;

- l'inserimento della proposta progettuale nell'ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, predisposta sulla base dei piani regionali, e/o in qualsiasi altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica, indicando e inserendo in allegato la delibera regionale di approvazione;

- l'appartenenza ad aree interne, montane o isolane;

- il numero di bambine e bambini che usufruiranno dell'intervento;

- informazioni in merito alla capacità amministrativa e finanziaria (eventuale presenza o meno di centrale di committenza);

- eventuale situazione di dissesto finanziario;

b) per la realizzazione di scuole di infanzia:

- la denominazione dell'ente locale;

- l'edificio pubblico adibito a scuola dell'infanzia che si intende candidare, indicando il codice edificio risultante dall'Anagrafe nazionale per l'edilizia scolastica, ove presente;

- il codice catastale, CAP e indirizzo dell'edificio da realizzare o oggetto di intervento;

- l'area su cui deve essere realizzata la nuova edificazione, in caso di delocalizzazione, deve essere, a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso, di proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell'ente locale, urbanisticamente consona all'edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque altro vincolo che possa costituire impedimento all'edificazione, e deve essere già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (scuole);

- nel caso in cui la proprietà dell'edificio pubblico appartenga ad altro ente pubblico diverso da quello che ne ha la gestione ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, è necessario allegare il nulla osta da parte dell'ente proprietario per proporre la demolizione e la ricostruzione;

- l'anno di costruzione dell'edificio pubblico adibito ad uso scolastico, oggetto di demolizione. Si precisa che gli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico con data di costruzione precedente all'anno 1952 devono essere stati sottoposti a verifica di interesse culturale, il cui esito negativo va allegato alla candidatura;

- l'importo di finanziamento richiesto calcolato sulla base della superficie lorda da realizzare, in relazione al numero di bambine e bambini beneficiari, e del costo parametrico ritenuto congruo nel rispetto di quanto indicato all'art. 5, comma 1, lettera c), del presente Avviso;

- il codice CUP relativo alla presente richiesta di finanziamento (stato attivo). Non sono validi CUP provvisori o con stato "revocato". Si precisa che il CUP deve essere specifico e l'ente deve compilare il template con il codice 2111005, seguendo le indicazioni contenute nel manuale che sarà pubblicato al momento dell'apertura del sistema informativo per la candidatura. Non è possibile utilizzare CUP già richiesti prima della presentazione della candidatura e in modo difforme dalle indicazioni contenute nel manuale;

- la tipologia di intervento (es. sostituzione edilizia, riconversione di edifici pubblici ad asili, ampliamento, messa in sicurezza, ecc.);

- l'indicazione in merito alla costituzione o meno di un polo di infanzia ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;

- l'incremento di posti attivati, in termini percentuali, rispetto alla situazione attuale;

- la zona sismica in cui ricade l'edificio oggetto di intervento;

- l'eventuale delocalizzazione da area a rischio idrogeologico R3 o R4;

- inserimento della proposta progettuale candidata nell'ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, predisposta sulla base dei piani regionali, e/o in qualsiasi altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica, indicando e inserendo in allegato la delibera regionale di approvazione;

- l'appartenenza ad aree interne, montane o isolane;

- se l'intervento proposto garantisce la dismissione di un fitto passivo;

- il numero di bambini e bambine che usufruiranno della struttura;

- informazioni in merito alla capacità amministrativa e finanziaria dell'ente locale (eventuale presenza o meno di centrale di committenza);

- eventuale situazione di dissesto finanziario.

4. Terminata la fase di inserimento dei dati, viene generato un documento in versione pdf con i contenuti dell'istanza che l'ente locale deve firmare digitalmente e poi caricare, unitamente alla documentazione tecnica richiesta, sul sistema informativo nell'apposita sezione, inoltrando la relativa candidatura.

5. Le indicazioni operative per il caricamento a sistema e la trasmissione della candidatura firmata digitalmente saranno disponibili, dalla data di apertura del sistema informativo, nella sezione "Manuali" della pagina web dedicata all'avviso all'interno del sito del Ministero dell'istruzione dedicato al PNRR https://pnrr.istruzione.it/.