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Decreto M.I. 02.12.2021, prot. n. 48048

Costruzione di nuove Scuole.

Art. 9 - criteri di valutazione

1. La valutazione delle candidature ai fini dell'assegnazione del contributo avviene sulla base dei seguenti criteri:

a) vetustà dell'edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia -

max 23 punti, così ripartiti:

- edificio costruito prima del 1952: 23 punti;

- edificio costruito tra il 1952 e il 1975: 16 punti;

- edificio costruito tra il 1976 e il 1995: 10 punti;

b) classe energetica dell'edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione

edilizia - max 20 punti, così ripartiti:

- classe energetica G: 20 punti;

- classe energetica F: 15 punti;

- classe energetica E: 10 punti;

- classe energetica D: 5 punti;

- classe energetica C: 3 punti;

- classe energetica B: 1 punto;

c) indice di rischio di vulnerabilità sismica (LC1 o LC2 o LC3) dell'edificio/i pubblico/i adibito/i ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia - max 16 punti, così ripartiti:

- livello di conoscenza (max 8 punti):

-- LC3: 8 punti;

-- LC2: 4 punti;

-- LC1: 0 punti;

- indice di rischio sismico (max 8 punti):

-- IR <_ 0,2: 8 punti;

-- 0,2 < IR <_ 0,4: 6 punti;

-- 0,4 < IR <_ 0,6: 3 punti;

-- 0,6< IR <_ 0,8: 1 punto;

d) rischio idrogeologico dell'area dell'edificio/i pubblico/i adibito/i ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia - max 16 punti, così ripartiti:

-R4: 16 punti;

-R3: 8 punti;

-R2: 4 punti;

-R1: 1 punto;

e) proposta di riduzione della volumetria del nuovo edificio scolastico rispetto a quello/i oggetto di sostituzione edilizia, al fine di ridurre l'impatto ambientale e di razionalizzare la rete scolastica sul territorio - max 10 punti, così ripartiti:

- rapporto tra volume costruito e volume demolito (Vc/Vd):

--Vc/Vd <_ 0.5: 10 punti;

--0.5< Vc/Vd <_ 0.75: 6 punti;

--0.75 < Vc/Vd<_1: 3 punti;

--Vc/Vd > 1: 0 punti;

f) inserimento della proposta progettuale di sostituzione edilizia dell'edificio pubblico adibito ad uso scolastico nell'ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, predisposta sulla base dei piani regionali, e/o in qualunque altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica: 10 punti;

g) appartenenza ad aree interne, montane o isolane: 5 punti.

2. Per quanto riguarda le modalità di assegnazione dei punteggi, si precisa quanto segue:

- con riferimento al criterio a), la data è riferita alla conclusione dei lavori del primo corpo di fabbrica. Nel caso di più edifici candidati il punteggio è assegnato considerando l'anno dell'edificio più vetusto, fermo restando che non possono essere demoliti edifici terminati dopo l'anno 1995. Si precisa che gli edifici con data di costruzione precedente all'anno 1952 devono essere stati sottoposti a verifica di interesse culturale con esito negativo che va allegata nella documentazione a supporto della candidatura;

- con riferimento al criterio b), in caso di più edifici il punteggio è assegnato in favore dell'edificio che presenti la classe energetica meno performante, fermo restando che non possono essere demoliti edifici con classe energetica A;

- con riferimento al criterio c), in caso di più edifici e/o unità strutturali il punteggio è assegnato all'indice di rischio più basso e al relativo livello di conoscenza, fermo restando che non possono essere demoliti edifici con indice di rischio sismico pari o superiore a 0.8, anche se riferito ad una sola unità strutturale;

- con riferimento al criterio d), in caso di più edifici il punteggio è assegnato se uno degli edifici candidati ricade in una zona a rischio idrogeologico;

- con riferimento al criterio e), Vd è il volume del solido emergente dal terreno come da rilievo geometrico con tabella calcolo superfici e volumi lordi, mentre Vc= Ap x Salunno (Ap = numero alunni progetto) prevista dal DM 18 dicembre 1975 (tabelle 3A e 3B) in base alla tipologia di scuola (con possibilità di un incremento percentuale massimo del 10%) x 3,8 metri di altezza convenzionale. Al volume così ottenuto va sommato il volume dell'eventuale palestra espresso in m2 e calcolato come il prodotto della superficie prevista dal DM in base alla tipologia (A1-A2-B1-B2) per la relativa altezza (cfr. tabella 4 DM 18 dicembre 1975). Nel caso di più edifici Vd è dato dalla somma dei volumi dei singoli edifici.

3. La mancanza di una sola delle dichiarazioni riferite ai criteri di cui al comma 2 comporta l'impossibilità di assegnazione del relativo punteggio premiale.

4. Si specifica che a parità di punteggio precede l'edificio scolastico la cui data di costruzione è più risalente nel tempo ovvero, in caso di ulteriore parità, la zona sismica di appartenenza e, in caso di ulteriore parità, la candidatura che sia stata inoltrata per prima temporalmente sul sistema informativo.