Decreto M.I. 30.07.2021, n. 237
1. A decorrere dall'anno scolastico 2021/2022, per un triennio a partire dalla classe prima, è autorizzata, alle condizioni di cui ai successivi articoli, la sperimentazione di un corso di scuola secondaria di primo grado ispirato ai principi del metodo "Montessori" da parte delle seguenti istituzioni scolastiche:
ICS Riccardo Massa di Milano
ICS Balilla Paganelli di Cinisello Balsamo (MI) ICS Arcadia di Milano
ICS Ilaria Alpi di Milano
ICS L. da Vinci - Cornaredo (MI) ICS V. Muzio di Bergamo
ICS A. Lanfranchi di Sorisole (BG) ICS Colleoni di Urgnano (BG)
ICS Don Milani di Rovato (BS)
ICS Darfo 2 di Darfo B. T. di Brescia
Istituto paritario Associazione Scuola Montessori di Como IC Paritario Maria Montessori di Castellanza (VA)
ICS San Donato di Sassari
ICS Bruno da Osimo di Osimo (AN)
ICS Nardi di Porto San Giorgio (FM)
ICS Enrico Fermi di Macerata
ICS Maria Montessori di Chiaravalle (AN)
ICS Paolo Soprani di Castelfidardo (AN)
ICS Leonardo Sinisgalli di Potenza
ICS 20 Bologna di Bologna
ICS 2 Udine di Udine
ICS Giovan Battista Valente di Roma
ICS San Nilo di Grottaferrata (RM)
ICS Via Giuseppe Messina di Roma
2. Ai fini dell'effettiva attivazione del corso di scuola secondaria di primo grado ispirato ai principi del metodo "Montessori", le istituzioni scolastiche di cui al comma precedente assicurano:
a) tempo scuola corrispondente al tempo prolungato, di cui all'articolo 5, comma 1, secondo periodo del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
b) servizio di refezione scolastica;
c) laboratori, ambienti e materiali didattici adatti a favorire l'apprendimento secondo i principi montessoriani;
d) quote di organico aggiuntive pari ad almeno ulteriori 9 ore settimanali per classe sperimentale attivata;
e) formazione sui principi montessoriani dei docenti assegnati alla classe sperimentale in collaborazione con l'Opera Nazionale Montessori.
3. Ciascun Ufficio scolastico regionale accerta preventivamente la sussistenza di quanto previsto al comma 2.
4. Le istituzioni scolastiche garantiscono il soddisfacimento dei requisiti previsti dal comma 2, ove non già tutti presenti all'avvio della sperimentazione, entro l'anno scolastico 2022/2023.