Decreto M.I.M. 13.12.2023, n. 53
Formula iniziale
Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'Amministrazione Digitale» (di seguito, anche «CAD»);
Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito, anche «GDPR»), il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito, anche «Codice privacy» o «Codice») e il CAD;
Visti, in particolare, l'articolo 6, paragrafo 1, lettera e) del GDPR, che consente il trattamento qualora sia necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio dei pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, nonché il paragrafo 2, lettera b), in base al quale «La base su cui si fonda il trattamento dei dati di cui al paragrafo 1, lettere c) ed e), deve essere stabilita: a) dal diritto dell'Unione; o b) dal diritto dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento»;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, l'articolo 1, comma 2, secondo cui sono amministrazioni pubbliche tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative (di seguito, anche «Istituzioni Scolastiche» o «Istituzioni»);
Vista altresì la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante «Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione»;
Visto il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante «Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado»;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 166, con il quale è stato emanato il «Regolamento concernente la riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione»;
Visto il Decreto del Ministro dell'Istruzione 5 gennaio 2021, n. 6 con cui si individuano gli Uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'Istruzione;
Visti il Decreto-Legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla Legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca» che ha istituito il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'Università e della Ricerca, nonché il Decreto-Legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che ha mutato la denominazione del Ministero dell'Istruzione in Ministero dell'Istruzione e del Merito (di seguito, anche «Ministero» o «MIM»);
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2022 con cui è stato attribuito all'Ing. Davide D'Amico l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica, registrato dalla Corte dei Conti il 9 febbraio 2022, n. 262;
Tenuto conto che con il «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza» (di seguito, anche «PNRR»), approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN 10160/21 8 luglio 2021, sono stati previsti una serie di obiettivi di rafforzamento dell'offerta dei servizi di istruzione in tutto il ciclo formativo, nonché dei sistemi di ricerca di base e applicata e di consolidamento di nuovi strumenti di trasferimento tecnologico (Missione n. 4);
Visto, in particolare, il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 6 agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione»;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell'ambito del PNRR, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;
Visto il Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)»;
Visto il Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2022, n. 328, concernente l'adozione delle «Linee guida per l'orientamento», relative alla «Riforma del sistema di orientamento» attuata nell'ambito della «Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza», avente a oggetto la valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti, la riduzione della dispersione scolastica, nonché l'agevolazione dell'accesso alle opportunità formative dell'istruzione terziaria;
Visto il Decreto-Legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 aprile 2023, n. 41, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune»;
Visto l'Atto di Indirizzo politico-istituzionale, adottato con Decreto del Ministero 25 gennaio 2023, n. 10, concernente l'individuazione delle priorità politiche che orientano l'azione del Ministero per l'anno 2023 e per il triennio 2023-2025, tra le quali rientrano la valorizzazione dei processi di insegnamento e di apprendimento, il potenziamento dell'offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in chiave orientativa, la garanzia del diritto allo studio, nonché il consolidamento di una coscienza civica;
Considerato che il Ministero intende altresì proseguire con il percorso di riforma dell'orientamento previsto dal PNRR, volto a ridefinirne l'organizzazione e le modalità di gestione nell'ottica di contrastare la dispersione scolastica e potenziare il raccordo tra scuola, mondo del lavoro e caratteristiche sociali, economiche e culturali dei territori di appartenenza;
Visto il Decreto-Legge 22 giugno 2023, n. 75, recante «Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025» convertito, con modificazioni, dalla Legge 10 agosto 2023, n. 112 e, in particolare, l'articolo 21, comma 4-ter, secondo cui il MIM promuove la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione della «Piattaforma Famiglie e Studenti», anche denominata «Unica» (di seguito, anche «Piattaforma» o «Unica»), quale canale unico di accesso al patrimonio informativo detenuto dal MIM e dalle Istituzioni Scolastiche, attraverso il quale famiglie e studenti possono fruire con modalità semplificate dei servizi digitali offerti dal Ministero e dalle Istituzioni Scolastiche;
Considerato che, in attuazione dell'articolo 21, comma 4-quinquies, del suddetto Decreto-Legge n. 75/2023, il MIM ha adottato il Decreto Ministeriale 10 ottobre 2023, n. 192, avente a oggetto «la disciplina sul trattamento dei dati personali effettuato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dalle Istituzioni Scolastiche nell'ambito della Piattaforma» e per il tramite del quale sono stati attivati i Servizi Digitali E-Portfolio, Docente Tutor e Gite Scolastiche;
Visto il documento contenente specifiche funzionali e tecniche della Piattaforma e dei Servizi suindicati (di seguito, anche «Allegato Tecnico»), tra le quali, in particolare, i dettagli relativi ai dati personali oggetto di trattamento, agli standard tecnologici e alle misure di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità adottate, nonché alle condizioni di accesso necessarie per assicurare il corretto, lecito e trasparente trattamento dei dati personali;
Considerato che il Ministero ha predisposto e approvato appositi documenti di valutazione di impatto - ai sensi dell'articolo 35 del GDPR e delle «Linee Guida concernenti la valutazione di impatto sulla protezione dei dati nonché i criteri per stabilire se un trattamento "possa presentare un rischio elevato" ai sensi del Regolamento 2016/679», adottate dal Gruppo di lavoro articolo 29 per la protezione dei dati il 4 aprile 2017, e successivamente emendate il 4 ottobre 2017 - relativi alla Piattaforma e ai Servizi Digitali E-Portfolio, Docente Tutor e Gite Scolastiche;
Visto il parere del Garante per la Protezione dei Dati Personali 10 ottobre 2023, n. 468 relativo al suddetto Decreto n. 192/2023;
Tenuto conto che, nell'ambito della Piattaforma e dei Servizi suindicati, il trattamento dei dati personali viene realizzato per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare, secondo quanto previsto dall'articolo 21, commi 4-ter - 4-sexies del Decreto-Legge del 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla Legge del 10 agosto 2023, n. 112;
Considerato che in base all'articolo 11, comma 5, del succitato Decreto, «Con appositi decreti direttoriali potranno essere: (i) apportate modifiche e integrazioni al presente Decreto che non incidano sugli aspetti essenziali del trattamento dei Dati Personali ivi disciplinati; (ii) adottati, in attuazione del presente Decreto, atti amministrativi o accordi che non comportino trattamenti di Dati Personali ulteriori rispetto a quelli già stabiliti dal Decreto medesimo»;
Considerato che, in linea con quanto previsto dal suddetto Decreto, il MIM intende procedere con la progressiva implementazione di ulteriori Servizi Digitali all'interno della Piattaforma, anche mediante interoperabilità con i sistemi informativi già esistenti per la gestione delle attività istituzionali del Ministero e delle Istituzioni Scolastiche;
Visto il Decreto-Legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, e, in particolare, l'articolo 7, comma 28, ai sensi del quale «A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle famiglie»;
Considerato che, in attuazione del suddetto Decreto-Legge, il Ministero ha attivato il Servizio Iscrizioni On Line, che consente alle famiglie di presentare la domanda di iscrizione online dello studente al primo anno di corso di ciascun ciclo scolastico e che il relativo utilizzo è obbligatorio per tutte le Istituzioni Scolastiche, ad eccezione delle Scuole dell'infanzia, mentre è facoltativo per le Scuole paritarie;
Considerato che si effettuano on line anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali, nonché dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line;
CONSIDERATO che, nell'ambito del trattamento effettuato ai fini della procedura di iscrizione online di cui al Decreto- Legge n. 95/2012, (i) le Istituzioni Scolastiche sono Titolari del trattamento dei dati riguardanti l'intera procedura delle iscrizioni, nell'ambito della quale il Ministero è nominato Responsabile del trattamento ai sensi dell'articolo 28 GDPR, (ii) il MIM è Titolare del trattamento relativamente ai soli dati che confluiscono nell'Anagrafe Nazionale degli Studenti di cui al Decreto Legislativo del 15 aprile 2005, n. 76 e al Decreto Ministeriale del 25 settembre 2017, n. 692;
Considerato che, nell'ottica di proseguire il percorso volto a rendere la Piattaforma l'unico canale di accesso ai Servizi Digitali del MIM e delle Istituzioni Scolastiche, nelle more dell'implementazione definitiva del Servizio Iscrizioni Online all'interno di Unica, con il presente decreto (di seguito, anche «Decreto» o «Atto») si intende disciplinare la procedura di accesso al Servizio suddetto per il tramite della Piattaforma, per le iscrizioni relative all'a.s. 2024/2025;
Tenuto conto che, mediante apposita Circolare, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del MIM disciplinerà le modalità operative e i termini che caratterizzano la procedura relativa all'iscrizione scolastica;
Considerato che la Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica del MIM procederà all'adozione di apposite note aventi a oggetto le indicazioni operative per le Istituzioni Scolastiche circa la personalizzazione del modello di iscrizione e le procedure di accettazione della domanda di iscrizione.
Preso atto e tenuto conto del valore delle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto
DECRETA