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Decreto M.I.M. 28.07.2023, n. 150

Disposizioni concernenti le immissioni in ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (A.T.A.) per l'anno scolastico 2023/2024.

Formula iniziale

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado";

Visto l'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica", come modificato dall'articolo 22 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e dall'articolo 20 della legge 23 dicembre 1999, n. 488;

Viste la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", la legge 23 novembre 1998, n. 407, recante "Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata" e la legge 11 marzo 2011, n. 25, recante "Interpretazione autentica del comma 2 dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1998, n. 407, in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva in favore dei disabili";

Visto l'articolo 4, comma 81, della legge 12 novembre 2011, n. 183, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)";

Visto l'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria";

Visto il decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, recante "Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia" convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, e, in particolare, l'articolo 9, comma 19;

Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia", come da ultimo modificato dal decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante "Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi", convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'articolo 58, da comma 5 a comma 5-septies, il quale disciplina le procedure di assunzione del personale impegnato, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, nello svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari ed in precedenza dipendente di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi;

Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca";

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

Visti gli articoli 678, comma 9, e 1014, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010,n. 66, recante "Codice dell'ordinamento militare", che prevedono la riserva dei posti nelle assunzioni in favore dei militari volontari congedati;

Visto l'articolo 3 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219, recante "Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, concernente il "Regolamento recante disposizioni per la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a norma dell'articolo 64, commi 2, 3 e 4, lettera e) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 3 agosto 2016, n. 181, concernente il "Regolamento recante la revisione dei criteri e dei parametri per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 18 dicembre 2018, n. 863, recante "Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l'accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 166, con il quale è stato emanato il "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione";

Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri", convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204;

Visto l'articolo 58 del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto Scuola, sottoscritto in data 29 novembre 2007;

Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto Istruzione e ricerca, sottoscritto in data 19 aprile 2018;

Considerato che per l'anno scolastico 2023/2024, la richiesta assunzionale ricomprende n. 9.060 posti, corrispondenti alle effettive cessazioni dal servizio registrate nei diversi profili professionali del personale A.T.A. a far data dal 31 agosto 2023 e rilevate al sistema informatico del Ministero dell'istruzione e del merito alla data del 19 maggio 2023, nonché un numero di cessazioni pari a 1.280, corrispondenti alle unità di personale A.T.A. cessato al 31 agosto 2022 le quali - per effetto della tardiva certificazione del diritto a pensione da parte dell'INPS - non risultavano presenti al sistema informatico alla data dell'ultima rilevazione utile per l'autorizzazione all'assunzione da avanzare per l'anno scolastico 2022/2023, ovverosia l'11 maggio 2022, e che, dunque, non sono state oggetto di richiesta assunzionale per l'anzidetto anno scolastico;

Considerato che, nel contingente di n. 9.060 posti indicato sono ricomprese 569 cessazioni, a qualsiasi titolo intervenute nell'anno scolastico 2022/2023, del personale immesso nei ruoli dei collaboratori scolastici a decorrere dal 1° marzo 2020, nonché a decorrere dal 1° settembre 2021, sia a tempo pieno (n. 559) che a tempo parziale (n. 10), a seguito delle procedure di internalizzazione dei servizi di pulizie espletate ai sensi dell'articolo 58, commi 5 e seguenti, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, da ultimo modificato dall'articolo 5, comma 1, della legge 29 dicembre 2022, n. 198;

Considerato che, relativamente al profilo professionale di Direttore dei servizi generali ed amministrativi (D.S.G.A.), per l'anno scolastico 2022/2023, è stato richiesto di autorizzare un contingente complessivo pari a 641 unità, delle quali 294 unità corrispondenti alle cessazioni registrate nell'anzidetto profilo professionale per l'anno scolastico 2021/2022; 36 unità corrispondenti alle cessazioni certificate tardivamente dall'INPS ed intervenute nel profilo professionale in esame nell'a.s. 2020/2021; 311 unità, infine, corrispondenti ai posti già autorizzati con note 14178 del 14 luglio 2022 e MEF-GAB 15440 del 5 agosto 2021 e non impiegati per le operazioni di immissione in ruolo relative all'anno scolastico 2021/2022;

Considerato che tali ultime unità sarebbero state utilizzate soltanto in minima parte per le operazioni di immissione in ruolo relative all'anno scolastico 2022/2023, con note MEF 14178 del 14 luglio 2022 e 15440 del 5 agosto 2021, ne è stata ottenuta la certificazione al fine di poterle utilizzare nelle future procedure concorsuali finalizzate al reclutamento nel profilo professionale D.S.G.A.;

Considerato che, delle citate 641 unità certificate per l'anno scolastico 2022/2023, ne sono state utilizzate solo n. 59 per le immissioni in ruolo dell'a.s. 2022/2023, unità corrispondenti al personale presente nelle graduatorie di merito del concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di 2.004 posti di Direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA, bandito con decreto direttoriale del 28 dicembre 2018, e, conseguentemente, del menzionato contingente residuano 582 unità da poter utilizzare nelle future procedure concorsuali finalizzate al reclutamento nel profilo professionale D.S.G.A.;

Considerato che le facoltà assunzionali dei D.S.G.A., in ogni caso autorizzate, ma da utilizzare in future procedure concorsuali sono complessivamente pari a 938;

Preso atto che per l'anno scolastico 2023/2024 non sono emerse esigenze di ricollocamento intercompartimentale del personale delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219, nonché del personale della Croce Rossa Italiana e degli Enti di area vasta di cui all'articolo 1, comma 425, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;

Vista la nota prot. AOOGABMI n. 83633 del 9 giugno 2023, con la quale è stata chiesta l'autorizzazione per un contingente complessivo di posti da destinare alle immissioni in ruolo del personale A.T.A., per l'anno scolastico 2023/2024, al netto delle unità in esubero in ambito provinciale, pari a n. 10.918 unità e la posticipazione all'anno scolastico 2024/2025 delle procedure di mobilità del personale delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219;

Vista la nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze prot. n. 30670 del 19 luglio 2023, con la quale le nomine in ruolo del personale A.T.A. da autorizzare per l'anno scolastico 2023/2024, comprese quelle richieste in relazione al profilo di DSGA, sono state assentite nel limite di n. 10.913 unità;

Considerata l'urgenza di disporre la ripartizione dei contingenti regionali per le assunzioni a tempo indeterminato suddivisa per profili al fine di garantire il corretto avvio dell'anno scolastico;

Informate le organizzazioni sindacali;

DECRETA