Decreto M.I.M. 09.10.2023, n. 1966
Formula iniziale
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche";
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 1° febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto "Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche";
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 concernente "Legge di contabilità e finanza pubblica" e, in particolare l'art. 25 bis che dispone l'introduzione delle "azioni" quale ulteriore livello di dettaglio dei programmi di spesa del bilancio dello Stato e definisce i principi e i criteri per la loro individuazione;
Vista la legge 04 agosto 2016, n. 163, riguardante "Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196";
Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
Vista la legge 13 luglio 2015, n.107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, recante "Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107", e in particolare, l'art. 8, che destina 2,5 milioni di euro per garantire il diritto all'istruzione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti ricoverati in ospedale, in case di cura e riabilitazione e il diritto all'istruzione domiciliare, al fine di assicurare l'erogazione dei servizi e degli strumenti didattici necessari, anche digitali e in modalità telematica, a decorrere dall'anno 2017;CONSIDERATO che ai sensi del citato art. 8, con provvedimento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sono stabiliti annualmente i criteri per il riparto delle risorse destinate a tali interventi;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri", in vigore dal 12 novembre 2022, per il quale il Ministero dell'istruzione ha assunto la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito;
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025";
Visto il decreto del Ministero dell'Economia e della Finanze del 30 dicembre 2022 di "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025";
Considerato in particolare, che la suddetta ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare, ai fini dell'individuazione delle azioni, raggruppa le risorse finanziarie dedicate al raggiungimento di una stessa finalità di spesa;
Visto il decreto ministeriale n. 29 del 17 febbraio 2023, registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 21 febbraio 2023 con visto n. 126, con cui il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l'Amministrazione Centrale, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l'anno 2023;
Visto il decreto dipartimentale n. 295 dell'8 marzo 2023, registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 20 marzo 2023 con visto n.180, con il quale sono state assegnate ai titolari dei Centri di Costo le risorse finanziarie, in termini di competenza, residui e cassa per l'anno finanziario 2023;
Vista la nota prot. AOODGSIP n. 2549 del 05 giugno 2023 di monitoraggio delle azioni e delle risorse assegnate per il servizio di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare, art.8 d.lgs 63/2017 anno scolastico 2022/23, con cui sono stati richiesti agli Uffici Scolastici Regionali i dati di monitoraggio;
Viste le comunicazioni inviate dagli UU.SS.RR. in riscontro alla nota sopra citata, acquisite agli atti di questo Ufficio;
Attesa l'esigenza di dover far fronte ai complessi bisogni evidenziati dai territori relativamente alla scuola in ospedale, alla crescente diffusione e richiesta del servizio di istruzione domiciliare in ogni Regione, nonché tenuto conto del numero di docenti ospedalieri, del numero di ore erogate per l'istruzione domiciliare e del numero di alunni interessati;
Visto lo stanziamento di euro 2.720.500,00 sul capitolo 1521/3 per l'E.F. 2023 e 2024 come da tabella 7 allegata alla legge 29 dicembre 2022, n. 197, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025"e al successivo decreto del Ministero dell'Economia e della Finanze del 30 dicembre 2022 di "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025";
Accertata la disponibilità, in termini di competenza e cassa sul pertinente capitolo n. 1521/3 dello stato di previsione di questo Ministero dell'istruzione e del merito per gli esercizi finanziari 2023 e 2024;
Considerato opportuno mantenere in continuità con la pregressa progettualità il sistema di criteri di ripartizione delle risorse da assegnare tra le Regioni interessate che prevede, come per le precedenti annualità, una quota per l'istruzione domiciliare pari all' 85% e una quota per la scuola in ospedale pari al 15% del totale parametrati sui dati dell'a.s. 2022/23;
Ravvisata l'opportunità di ricorrere all'applicazione della procedura di spesa delineata ai sensi della legge 31 dicembre 2009, n. 196 art. 34-quater mediante assegnazione, da parte dell'Amministrazione centrale delle somme occorrenti alle spese sopra citate, in favore degli Uffici scolastici regionali;
Considerata la necessità di supportare sul territorio le azioni di istruzione domiciliare e di scuola in ospedale erogando, in favore degli Uffici scolastici regionali più vicini alle esigenze territoriali, un acconto euro 1.360.250,00 nell'E.F. 2023 quale anticipazione ed euro 1.360.250,00 nell'E.F. 2024 a saldo delle risorse stanziate;
Atteso che questa Direzione generale, ai fini di un monitoraggio, si riserva di acquisire dagli Uffici scolastici regionali una rendicontazione e una dettagliata relazione finale sulle attività svolte relativamente alla scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare per l'a.s. 2023/2024;
Considerato che, per quanto premesso, la somma totale del finanziamento è pari a euro 2.720.500,00 per l'a.s. 2023/2024 che graverà in misura del 50% pari a euro 1.360.250,00 per l'E.F. 2023 e il restante 50% pari a euro 1.360.250,00 sull'E.F.
2024;
Considerato che in ottemperanza agli obblighi di trasparenza previsti dal decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 sarà data pubblicazione, nella sezione della home page del MIUR "Amministrazione Trasparente" dei dati e delle informazioni relative all'oggetto del presente decreto;
DECRETA