Nota M.I.M. 29.09.2023, prot. n. 25954
A.S. 2023/2024 - Assegnazione integrativa al Programma Annuale 2023 - periodo settembre-dicembre 2023 e comunicazione preventiva del Programma Annuale 2024 - periodo gennaio-agosto 2024.
Premessa
La scrivente Direzione Generale (DGRUF), in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 1, comma 11, della L. 107/2015 e all'art. 5, comma 10, del D.I. 129/2018, con la presente comunica alle istituzioni scolastiche ed educative statali l'assegnazione delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo-didattico (integrazione al Programma Annuale 2023 - periodo settembre-dicembre 2023), nonché quelle afferenti agli istituti contrattuali che compongono il "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa" e relative ai compensi per lo svolgimento degli esami di Stato. Contestualmente, si comunicano, in via preventiva, le medesime risorse relativamente al periodo gennaio-agosto 2024, che saranno erogate nei limiti delle risorse iscritte in bilancio a legislazione vigente.
Tale azione consente alle istituzioni scolastiche di avere a disposizione un quadro certo e completo relativamente alla dotazione finanziaria disponibile per l'intero anno scolastico, per consentire una adeguata programmazione delle attività previste nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF), elaborato da ciascuna scuola sulla base dei bisogni reali e contestualizzati degli alunni e del territorio, anche al fine di attuare in pieno le previsioni di cui all'art. 5, commi 8-9, del D.I. 129/2018.
Ciò detto, in via preliminare si ricorda che la ripartizione delle risorse afferenti al Fondo di funzionamento amministrativo-didattico avviene sulla base dei criteri e dei parametri di ripartizione stabiliti dal D.M. n. 834 del 15 ottobre 2015.
Inoltre, in attuazione del vigente CCNL del comparto Istruzione e Ricerca, siglato il 19/04/2018[1], la cui parte economica è stata aggiornata dal CCNL del comparto Istruzione e Ricerca del 6/12/2022[2], e, in particolare, ai sensi dell'art. 40, comma 1, è stato previsto che, a decorrere dall'anno scolastico 2018- 2019, le risorse finanziarie relative agli istituti contrattuali, definiti sulla base dei precedenti CCNL, confluiscono in un unico fondo, denominato "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa".
Inoltre, si ricorda altresì che le risorse finanziarie relative agli istituti contrattuali di cui all'art. 40, commi 1 e 2, del citato CCNL del 19/04/2018, confluite nel suddetto Fondo, sono così definite:
a) fondo per l'istituzione scolastica di cui all'art. 2, comma 2, primo alinea del CCNL 7/8/2014;
b) ore eccedenti del personale insegnante di educazione fisica nell'avviamento alla pratica sportiva di cui all'art. 2, comma 2, secondo alinea del CCNL 7/8/2014;
c) funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa di cui all'art. 2, comma 2, terzo alinea del CCNL 7/8/2014;
d) incarichi specifici del personale ATA di cui all'art. 2, comma 2, quarto alinea del CCNL 7/8/2014;
e) misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica di cui all'art. 2, comma 2, quinto alinea del CCNL 7/8/2014;
f) ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti di cui all'art. 30 del CCNL 29/11/2007;
g) risorse per la valorizzazione del personale scolastico. Al riguardo, si precisa che l'art. 1, comma 249 della Legge n. 160 del 2019 (Legge di bilancio per il 2020) ha disposto che "le risorse iscritte nel fondo di cui all'articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione". In particolare, verranno distribuiti alle Istituzioni scolastiche e educative statali euro 142.800.000,00, nella misura dell'80 per cento in proporzione al numero dei posti della dotazione organica del personale docente, educativo e ATA di ciascuna istituzione scolastica e del 20 per cento delle risorse sulla base dei seguenti fattori di complessità delle istituzioni medesime e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, aventi tutti il medesimo peso:
• percentuale di alunni con disabilità;
• percentuale di alunni stranieri;
• numero medio di alunni per classe;
• percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o in piccole isole.
Tali risorse, ai sensi dell'art. 1, comma 249, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo quanto previsto dall'art. 88 del CCNL 29 novembre 2007.
Rispetto alle risorse suelencate, si precisa che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 8, dell'Ipotesi del CCNI sottoscritto in data 8 settembre 2023, "[...] comma 3. Resta ferma la possibilità per la singola istituzione scolastica di definire con la contrattazione integrativa di istituto le finalità e le modalità di ripartizione delle eventuali risorse non utilizzate negli anni precedenti, comprese le risorse di cui al comma 1, anche per le finalità diverse da quelle originarie ai sensi dell'articolo 40 del CCNL 2016-2018". Ne consegue che, se risultano economie provenienti dagli anni precedenti, le medesime andranno ad incrementare il budget per la contrattazione dell'a.s. 2023-2024, senza il vincolo originario di destinazione, tenuto conto delle specifiche esigenze dell'istituzione scolastica.
Pertanto, nel ricordare che dall'anno 2022 è stata messa a disposizione delle scuole un'apposita funzionalità per richiedere la variazione delle economie su determinati capitoli e piani gestionali (cd. "Gestione economie"), si invitano le istituzioni scolastiche a richiedere eventuali variazioni rispetto alla finalizzazione delle stesse, entro il 30 marzo 2024. Tale tempistica consentirà al competente ufficio della Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero di espletare le conseguenti attività amministrative per ritirare le risorse sui POS, riallocarle secondo le richieste delle istituzioni scolastiche e renderle disponibili alle scuole in fase di riassegnazione delle risorse ritirate dai POS a fine esercizio finanziario, presumibilmente nel mese di giugno 2024.
Si raccomandano le istituzioni scolastiche che, nelle more del completamento dell'iter amministrativo, non dovranno utilizzare le economie di cui si è chiesta la variazione su un altro piano gestionale.
Tutto ciò premesso, in continuità con il percorso di evoluzione dei processi e dei sistemi amministrativo- contabili del sistema scolastico avviato negli ultimi anni, con la presente si vogliono fornire specifiche indicazioni in merito:
A) alle misure attivate per garantire la prosecuzione dell'attività didattica;
B) agli interventi di innovazione e sviluppo del sistema amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e di supporto all'autonomia delle scuole.
A. Misure attivate per garantire la prosecuzione dell'attività didattica
1.A Misure dedicate ai territori colpiti da eventi naturali
Ad integrazione delle risorse ordinarie a disposizione delle istituzioni scolastiche, al fine di consentire la tempestiva ripresa della regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche che hanno sede nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, con Decreto Legge n. 61, convertito in legge 31 luglio 2023, n. 100, è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito, un fondo, denominato
«Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica», con lo stanziamento di 20 milioni di euro per l'anno 2023, da destinare a spese per l'acquisizione di beni, servizi e lavori a favore delle istituzioni scolastiche - statali e paritarie - ricadenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali delle regioni dell'Emilia-Romagna, delle marche e della Toscana.
Tenuto conto, altresì, che i tempi di adozione del decreto di riparto erano incompatibili con l'urgenza di assegnare le risorse alle scuole, al fine di effettuare una tempestiva erogazione delle risorse finanziarie a favore degli istituti scolastici coinvolti dagli eventi alluvionali, in data 20 giugno 2023 il Ministero dell'istruzione e del merito ha avviato una procedura eccezionale e straordinaria volta ad ottenere un'anticipazione di tesoreria da banca d'Italia. Tale azione ha consentito alle scuole interessate (157 scuole del Sistema Nazionale di Istruzione), a partire già dal 20 giugno 2023 (quindi prima della conversione del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 100), di ricevere immediatamente le risorse finanziarie utili ad assicurare gli interventi ritenuti necessari per la piena operatività e la continuità del servizio nelle zone colpite dall'alluvione.
Si coglie l'occasione per specificare che, come richiesto espressamente dal legislatore, le scuole interessate dal finanziamento erano tenute ad utilizzare le risorse assegnate, ovvero ad assumere i relativi ordinativi di spesa, entro e non oltre la data del 31 agosto 2023 e a destinare le somme in parola esclusivamente per l'acquisto di beni e servizi funzionali a "riparare" i danni e gli effetti pregiudizievoli provocati dall'alluvione di maggio, ovvero, "[..] tra l'altro, all'acquisizione di beni, servizi e lavori funzionali a garantire la continuità didattica e a potenziare e supportare la didattica a distanza, nonché di attrezzature, arredi, servizi di pulizia, interventi urgenti di ripristino degli spazi interni ed esterni, servizi di trasporto sostitutivo temporaneo, locazione di spazi e noleggio di strutture temporanee.[..]".
A tal riguardo, con l'obiettivo di monitorare lo stato di utilizzo delle risorse e di definire un eventuale piano di redistribuzione di quelle non spese entro la data del 31 agosto 2023, è stato richiesto alle istituzioni scolastiche beneficiarie delle suddette risorse di predisporre un'apposita rendicontazione delle spese sostenute.
Per consentire una semplificazione degli adempimenti amministrativo-contabili a carico delle scuole statali e paritarie è stata inoltre implementata, sulla piattaforma Monitoraggio e Rendicontazione ("Monitor-Pimer"), un'apposita funzionalità che consente alle istituzioni scolastiche di rendicontare le risorse finanziarie erogate ai sensi dell'art. 5, comma 1 del decreto-legge n. 61/2023.
Al riguardo, si precisa che, con nota prot. 22078 del 14 agosto 2023 sono state fornite - dalla scrivente Direzione generale agli istituti scolastici interessati - apposite indicazioni per procedere alla rendicontazione delle risorse in esame entro il 30 settembre 2023.
Le risorse finanziarie rimaste inutilizzate alla data del 31 agosto 2023 dovranno essere versate entro il 30 novembre 2023 in conto entrata del bilancio dello Stato, secondo le seguenti coordinate:
- Conto: Capo XIII
- Capitolo: 2598 - articolo 00
- Beneficiario del versamento: 350 TESORERIA CENTRALE
- Causale: Restituzione somme DL 61/2023
- IBAN: IT 81F 01000 03245 350 0 13 2598 00
Si precisa che, ai fini dell'emissione del mandato di pagamento, occorrerà utilizzare la seguente voce del piano dei conti uscite: tipo "09 Rimborsi e poste correttive", conto "02 Restituzione somme non utilizzate", sottoconto "002 Restituzione somme non utilizzate ad Amministrazioni centrali".
2.A Misure dedicate alle assunzioni per supporto PNRR
Si rappresenta ai sensi dell'articolo 21, comma 4 bis, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, recante "Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025", convertito, con modificazioni, nella Legge del 10 agosto 2023, n. 112, le istituzioni scolastiche impegnate nell'attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attivare nell'anno scolastico 2023/24, nei limiti delle risorse da ripartire, incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) con contratto a tempo determinato, fino alla data del 31 dicembre 2023, per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR, attingendo alle graduatorie di istituto.
A tal fine, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito è stato istituito un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2023, da ripartire tra gli Uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell'istruzione e del merito, nella misura di un assistente amministrativo/tecnico per ciascuna istituzione scolastica che sia soggetto attuatore del PNRR.
A tal riguardo, si ricorda che con nota prot. 24757 del 20 settembre 2023, come meglio specificato nella nota prot. 25090 del 21 settembre 2023, è stata attivata una rilevazione finalizzata ad individuare la tipologia di profilo professionale ATA (collaboratore scolastico, assistente amministrativo, assistente tecnico) di cui necessitano le istituzioni scolastiche per l'attuazione degli interventi finanziati dal PNRR. Al termine di tale rilevazione, una volta determinato il fabbisogno di ciascuna scuola, saranno forniti maggiori dettagli rispetto alle tempistiche di attivazione e alla durata di tali contratti.
3.A Misure volte a contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile, prevalentemente nelle zone del Mezzogiorno (Agenda Sud - DL 123/2023)
Come è noto, il decreto-legge 123/2023 introduce una serie di misure urgenti finalizzate al contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile. Tra le disposizioni previste, con tale decreto si rafforza l'offerta educativa nelle scuole del meridione delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, caratterizzate da alta dispersione scolastica. In particolare:
- l'articolo 10, comma 1, incrementa di 12 milioni di euro il fondo istituito dal decreto-legge 75/2023, articolo 21, comma 4-bis, al fine di mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche, incluse nell'elenco delle scuole dell'Agenda Sud, una ulteriore unità di personale ATA con contratto a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2023. Specularmente alle risorse di cui all'articolo 21, comma 4 bis, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, è stata attivata - fino al 3 ottobre 2023 - con nota prot. n. 25788 del 28 settembre 2023, un'apposita rilevazione al fine di indentificare gli effettivi fabbisogni delle scuole interessate dall'Agenda Sud;
- l'articolo 10, comma 2, stanzia per l'anno scolastico 2023/2024 (euro 3.333.000 per il 2023 e euro 10.000.000 per il 2024) specifiche risorse per il potenziamento dell'organico dei docenti presso le scuole beneficiarie (si prevede un incremento di circa 4 - 5 docenti a scuola);
- l'articolo 10, comma 5, aumenta di 6 milioni di euro il Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa (MOF), al fine di incentivare la presenza dei docenti nelle zone più disagiate, anche attraverso la valorizzazione dei docenti che permangono nella stessa istituzione scolastica garantendo la continuità didattica. A tal fine, in favore dei docenti a tempo indeterminato, sono previste misure incentivanti quali l'attribuzione di una quota pari al 50% dell'incremento del Fondo, secondo criteri che tengano conto degli anni di permanenza nella stessa istituzione scolastica e l'attribuzione di un punteggio aggiuntivo di 10 punti, a conclusione del triennio effettivamente svolto, e ulteriori 2 punti per ogni anno di permanenza dopo il triennio.
B. Interventi di innovazione, di sviluppo del sistema amministrativo-contabile e di supporto all'autonomia
Tali iniziative si inseriscono in un percorso, avviato dal Ministero negli ultimi anni, di evoluzione del sistema amministrativo-contabile delle scuole, di semplificazione e modernizzazione della gestione, ma anche di affermazione concreta di un nuovo modello di Amministrazione ministeriale sempre più orientato a dare un supporto reale ai DS e DSGA chiamati ad amministrare le scuole in un contesto normativo complesso e in continua evoluzione.
L'approccio proposto dal Ministero per la realizzazione del programma di iniziative rappresentato nel seguito, mira a favorire una maggior focalizzazione da parte delle scuole sulla ricerca didattica, al fine di pervenire ad una offerta formativa coerente con le caratteristiche del contesto socio-economico di riferimento, nonché a migliorare i servizi offerti ad alunni e famiglie, agendo sull'efficientamento e sulla digitalizzazione dei processi amministrativi e sull'accrescimento della capacità di utilizzo delle leve della gestione aziendale per valorizzare le opportunità offerte dall'autonomia.
In coerenza con tale percorso, con Decreto Ministeriale n. 73 del 28 aprile 2023, è stato adottato il Piano di semplificazione delle scuole. Nel Piano vengono identificati i principali obbiettivi di semplificazione a cui tendere: aumentare e migliorare i servizi scolastici per le famiglie e gli studenti, liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici, garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola e rafforzare l'alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastici. Gli interventi previsti, individuati anche tramite il confronto con sindacati, associazioni di categoria e personale scolastico, avranno un'attuazione graduale e diversificata, in funzione della loro complessità. In particolare, per quanto concerne la scrivente Direzione, gli interventi possono essere raggruppati nei seguenti quattro macro-ambiti:
1.B) Efficientamento dei processi gestionali
2.B) Semplificazione delle procedure d'acquisto e ottimizzazione della spesa
3.B) Miglioramento dei meccanismi e sistemi di controllo
4.B) Ampliamento delle entrate e diversificazione delle fonti di finanziamento
1.B Efficientamento dei processi gestionali
In tale macro-ambito rientrano tutte le attività realizzate o in corso di realizzazione finalizzate ad efficientare i processi gestionali delle istituzioni scolastiche, tramite l'evoluzione ed ammodernamento degli applicativi afferenti all'area amministrativo-contabile del SIDI. Di seguito si riportano alcuni esempi:
- Sviluppo bilancio integrato scuole (BIS): nel continuo percorso di evoluzione del BIS, in risposta alle esigenze delle istituzioni scolastiche, sono state recentemente rese disponibili nuove funzionalità:
- richieste di sblocco di programma annuale, conto consuntivo e flussi finanziari: la modalità di richiesta di sblocco è stata totalmente digitalizzata. In questo modo, per ogni evenienza, è possibile chiedere lo sblocco direttamente dal Bilancio Integrato Scuole allegando, eventualmente, documentazione utile per la richiesta;
- nuove funzionalità di reportistica:
- Modelli H, H-bis, N con evidenza delle radiazioni;
- Elenco Radiazioni, la stampa è attivabile dal percorso Modelli e registri --> Esportazione dati --> Elenco Radiazioni;
- Partitario Entrate Conto Competenza e Conto Residui con il dettaglio delle destinazioni di spesa;
- Partitario Z;
- Elenco Creditori/Debitori, la stampa, già attivabile nell'area Creditori/Debitori del menu "Configurazione", è stata integrata da informazioni contabili circa accertamenti/impegni e riscossioni/pagamenti per ciascuno dei creditori/debitori.
Inoltre, a breve saranno rese disponibili ulteriori funzionalità quali, ad esempio, l'adeguamento dei Verbali Athena alle nuove regole concordate con il MEF. Questa ed ulteriori evolutive saranno rese note, come di consueto, direttamente nella pagina iniziale del BIS.
In ultimo, si rappresenta che sono state rese disponibili le funzioni per aderire a SIOPE+, che consente il dialogo automatico tra scuola ed istituto cassiere per l'invio dei mandati di pagamento e delle reversali di incasso. Il SIOPE+, che sostituirà la nota modalità "OIL" per il colloquio scuola-istituto cassiere, è già integrato all'interno del BIS. È possibile aderire a tale strumento, previo accordo con il proprio istituto cassiere, senza alcun ulteriore onere per le scuole, direttamente dalla sezione del BIS Configurazione -> Adesione Siope+.
- Contrattazione d'istituto: all'interno del BIS, nella sezione denominata "POS", è a disposizione di tutte le istituzioni scolastiche (anche quelle che non utilizzano il BIS per la gestione contabile) un insieme di funzionalità per la gestione della contrattazione integrativa d'istituto. Tali funzionalità permettono di:
- gestire le assegnazioni e le economie degli anni pregressi;
- comunicare alle RR.SS.UU. il budget a disposizione per la contrattazione di istituto;
- ripartire il FIS tra il personale Docente e personale ATA;
- calcolare l'Indennità di Direzione per il DSGA e l'Indennità del Sostituto DSGA;
- inserire le attività per le quali si intende distribuire le risorse del MOF al personale scolastico;
- destinare le risorse di ogni specifico sotto-compenso, alle specifiche attività e incarichi per ogni categoria di personale docente e personale ATA;
- redigere in maniera automatica la relazione tecnica del DSGA e la relazione illustrativa del DS;
- predisporre il Verbale Athena riguardante l'ipotesi di contratto integrativo di istituto;
- gestire le anagrafiche del personale in servizio attraverso il collegamento diretto con il "Fascicolo del Personale" SIDI;
- gestire le lettere di incarico;
- convalidare e liquidare gli incarichi mediante la produzione del c.d. "file NoiPA";
- monitorare le risorse relative alla contrattazione integrativa d'istituto.
Tali funzionalità sono state ulteriormente aggiornate, tenuto conto delle esigenze manifestate dalle scuole negli ultimi mesi. Di seguito si riportano le principali novità introdotte:
- firma elettronica avanzata delle lettere di incarico da parte degli incaricati: gli incaricati che riceveranno uno o più incarichi da parte del DS, potranno firmare le relative lettere di incarico direttamente sull'applicazione SIDI "Sigillo";
- validazione massiva delle lettere di incarico: le lettere di incarico potranno essere validate e firmate anche massivamente da parte del DS;
- nuova reportistica: attraverso nuove funzionalità di reperisca dettagliata, sarà possibile risalire all'avanzamento degli incarichi e monitorarne i passaggi amministrativi prima di procedere alla liquidazione. Sono a disposizione anche funzionalità che permettono di verificare a consuntivo quanto liquidato agli incaricati.
- Cruscotto Scuole: nel corso dell'A.S. 2022/23 è stata resa disponibile l'applicazione "Cruscotto Scuole" al percorso SIDI -> Gestione Finanziario Contabile -> Cruscotto Scuole. Tale applicazione è puramente informativa ovvero non vi sono specifici adempimenti che devono essere espletati con tali nuove funzionalità. L'applicazione vuole rappresentare infatti una "scrivania", un tavolo di lavoro attraverso il quale sono riepilogati le principali informazioni utili dell'ambito amministrativo-contabile. Dall'applicazione è possibile monitorare con un ampio sguardo di insieme i principali indicatori riguardanti: il bilancio scolastico nonché le relative news e notifiche, l'avanzamento dell'invio flussi finanziari nonché delle procedure di acquisto inserite nell'applicazione SGA, le richieste inviate all'HDAC e le relative risposte e le comunicazioni inviate massivamente alla scuola.
- Evoluzione dei registri dell'inventario e del magazzino: nel corso del 2022, oltre al supporto alle istituzioni scolastiche durante il processo di rinnovo inventariale, il sistema di inventario è stato incluso nel progetto di semplificazioni con la finalità di adeguare l'applicativo alle esigenze delle scuole. Il sistema è stato collegato con il sistema di firma elettronica avanzata "SIGILLO". I documenti firmati sono digitalmente consultabili attraverso funzioni dedicate di lista e visualizzazione. I revisori dispongono, in tempo reale, della documentazione rilasciata dalle scuole, necessaria a svolgere i controlli previsti dal D.I. 129/2018. Si rileva, inoltre, che è stata modificata la funzione di rinnovo inventariale mediante la storicizzazione dei rinnovi effettuati, è stata integrata una funzionalità che consente di consultare tale storico e sono state modificate le etichette dei beni da inventariare, al fine di migliorare la tracciabilità dei beni discaricati.
2.B Semplificazione delle procedure d'acquisto e ottimizzazione della spesa
Negli ultimi anni, la materia dei contratti pubblici è stata interessata da profonde innovazioni relative al quadro normativo di riferimento. Pertanto, al fine di supportare le Istituzioni scolastiche e educative statali nelle attività di acquisto, il Ministero ha proseguito gli interventi di semplificazione delle procedure di affidamento e di ottimazione di spesa già avviati negli anni precedenti.
In particolare:
- le "Istruzioni di carattere generale relative all'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016)" e dell'Appendice (Quaderno n. 1) sono state oggetto di vari aggiornamenti nel corso del 2020-2022, sulla base della normativa di volta in volta intervenuta, quale, a titolo esemplificativo:
- il D.L. 18 aprile 2019, n. 55, convertito dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55 (c.d. "Decreto Sblocca cantieri");
- il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. "Decreto Semplificazioni");
- il D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108 (c.d. "Decreto Semplificazioni-Bis").
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti pubblici, di cui al D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, è in corso la complessiva revisione del Quaderno n. 1, la quale si focalizzerà sugli affidamenti di maggior interesse per le Istituzioni scolastiche ed educative statali. Tra gli aspetti che verranno maggiormente approfonditi all'interno del Quaderno n. 1 si riportano, a titolo esemplificativo:
- le novità previste in materia di qualificazione delle Stazioni Appaltanti di cui agli articoli 62, 63 e all'Allegato II.4, del Codice;
- le principali novità e misure di semplificazione previste per l'affidamento sotto-soglia di beni e servizi di cui agli artt. 49 e ss. del Codice;
- le novità in materia di programmazione dei beni e servizi di cui all'art. 37 del D.Lgs. n. 36/2023;
- le "Istruzioni per l'affidamento dei Servizi di ristorazione mediante bar e distributori automatici" e la relativa Appendice (Quaderno n. 2), predisposte allo scopo di mettere a disposizione delle Istituzioni scolastiche strumenti operativi per lo svolgimento delle procedure in questione, sono state oggetto di vari aggiornamenti nel corso del 2021 e 2022 sulla base della normativa di volta in volta intervenuta, e, in particolare sulla base:
- delle novità introdotte con il D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella Legge 29 luglio 2021, n. 108 (c.d. "Decreto Semplificazioni-Bis");
- dei riferimenti ai Criteri Ambientali Minimi quali, ad esempio, quelli (i) per il "servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti" (D.M. 51 del 29 gennaio 2021, in GURI n. 42 del 19 febbraio 2021 e aggiornati con il Decreto Correttivo n. 24 settembre 2021 del Ministero della Transizione ecologica, pubblicato in G.U.R.I. n. 236 del 2 ottobre 2021), (ii) per la "la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni" di cui al D.M. 11 gennaio 2017, aggiornati con D.M. 3 luglio 2019, in G.U. n. 167 del 18 luglio 2019.
Anche il Quaderno n. 2 è attualmente in fase di complessiva revisione sulla base delle disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, di cui al D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
- le "Istruzioni per l'affidamento di incarichi individuali" (Quaderno n. 3) sono state aggiornate, da ultimo, sulla base delle novità normative introdotte con D.L. 30 aprile 2022, n. 36, convertito dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79 (c.d. "Decreto PNRR-bis") e con D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure». Inoltre, con lo scopo di mettere a disposizione delle Istituzioni Scolastiche strumenti operativi per lo svolgimento delle procedure in questione, è stata predisposta un'Appendice contenente un format di Avviso di selezione con i relativi allegati: (i) Allegato A: Modello di domanda di partecipazione; (ii) Allegato B: Modello di dichiarazione sostitutiva; (iii) Allegato C1: Modello di lettera di incarico; (iv) Allegato C2: Modello di contratto di lavoro autonomo. Anche il Quaderno n. 3 sarà oggetto di aggiornamento alla luce delle novità normative e giurisprudenziali di settore;
- sono in corso di elaborazione le "Istruzioni per l'affidamento dei contratti di sponsorizzazioni
nelle Istituzioni Scolastiche" (Quaderno n. 4), al fine di supportare le medesime Istituzioni nel superamento delle difficoltà che incontrano nell'affidamento dei contratti di sponsorizzazione. Nello specifico, le sponsorizzazioni costituiscono uno strumento utile al fine di permettere alle Istituzioni scolastiche ed educative statali, nell'ambito della propria attività, di ottenere una serie di vantaggi quali, ad esempio: (i) il conseguimento di maggiori economie, (ii) l'ampliamento dell'offerta formativa e (iii) il miglioramento dei servizi prestati;
- sulla base delle istruzioni presenti nei su citati Quaderni, scaricabili sul sito istituzione del Ministero dell'istruzione e del merito, alla sezione Pubblicazioni (https://www.miur.gov.it/web/ guest/pubblicazioni), è stata sviluppata e messa a disposizione delle istituzioni scolastiche una piattaforma degli acquisti (SGA - Sistema Gestione Acquisti) che si pone l'obiettivo di guidare i DS e i DSGA delle scuole nelle principali fasi delle procedure d'acquisto (programmazione, avvio e aggiudicazione delle procedure, esecuzione e stipula del contratto). Tale piattaforma, integrata nel SIDI, oltre a rappresentare uno strumento di standardizzazione e semplificazione delle attività relative agli acquisti, si pone l'obiettivo di supportare le scuole negli adempimenti previsti per legge per ogni fase del procedimento (mediante apposite checklist di verifica). Costituisce, inoltre, un'importante funzionalità della piattaforma la creazione automatizzata di alcuni documenti di gara (determina a contrarre per l'affidamento diretto e per la trattativa diretta). Tale piattaforma viene costantemente integrata con nuove funzionalità in funzione delle esigenze manifestate dalle Istituzioni scolastiche.
- entro il mese di ottobre il Sistema di Gestione degli Acquisti (SGA), disponibile sul SIDI, sarà aggiornato al nuovo codice dei contratti pubblici, Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e, in generale, alla normativa vigente in tema di contrattualistica pubblica. In particolare, si provvederà all'adeguamento dei documenti da predisporre per tipologia e fase delle procedure di approvvigionamento, degli adempimenti da effettuare nelle diverse fasi del processo di acquisto e degli avvisi / guide per indirizzare al meglio le istituzioni scolastiche nell'espletare le procedure previste. Entro dicembre verranno completate le funzioni relative alla programmazione triennale di forniture e servizi e alla produzione automatizzata di documenti (es. determine di indizione e aggiudicazione). Con specifico riferimento a quest'ultima funzione, la documentazione standard sarà resa modificabile a
Sistema per permettere alle scuole di personalizzare i testi sulla base delle proprie esigenze.
3.B Miglioramento dei meccanismi e sistemi di controllo
Al fine di migliorare i meccanismi ed i sistemi di controllo, sono state attivate diverse iniziative rivolte ai revisori dei conti ed alle istituzioni scolastiche:
- Vademecum revisori, chiarimenti sui ruoli e sulle responsabilità affidati ai revisori e ai dirigenti scolastici, e aggiornamento Vademecum operativo revisori: per effetto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 562, primo periodo, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio per l'anno 2023), nonché dell'adozione, da parte di ANAC, della Delibera n. 203, del 17 maggio 2023, i revisori dei conti sono chiamati ad espletare, nell'ambito del controllo amministrativo-contabile, anche le attività previste dall'articolo 14, comma 4, lettera g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in materia di trasparenza e integrità, al fine di garantire un maggiore controllo sul rispetto da parte degli istituti scolastici degli obblighi previsti dalla relativa disciplina vigente. Per agevolare l'attività dei revisori nell'espletamento del nuovo compito ad essi attribuito, estraneo alla generalità delle mansioni di propria competenza, in un'ottica di superamento delle possibili difficoltà che gli stessi potranno verosimilmente incontrare, con nota prot. n. 1758 del 15.06.2023, il Ministero dell'istruzione e del merito, nell'ambito di una propria iniziativa informativa, ha predisposto un Vademecum operativo «volto a supportare i Revisori dei conti delle Istituzioni scolastiche ed educative statali nell'ambito dell'attività di attestazione sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell'art. 1, comma 562, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197». Il suddetto Vademecum si compone di quattro sezioni: quadro normativo e regolatorio di riferimento: anticorruzione e trasparenza nelle istituzioni scolastiche, attestazione sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione da parte del revisore dei conti; obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione; controlli sull'adempimento degli obblighi di pubblicazione.
Con successiva nota prot. n. 2017 del 10.07.2023 sono stati forniti chiarimenti in merito ai ruoli e alle responsabilità affidate ai Revisori e ai dirigenti scolastici, e, con nota prot. n. 2113 del 18.07.2023, si è dato avviso del differimento al 15 settembre 2023 del termine per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza deciso dall'ANAC.
È stato successivamente predisposto, con nota n. 2178 del 25.07.2023, un primo aggiornamento del Vademecum nel quale si sono tenute in considerazione le modifiche introdotte dall'ANAC riguardo alle scadenze originariamente previste e sono stati forniti ulteriori elementi di chiarimento dei ruoli e dei compiti che la normativa attribuisce agli attori istituzionali chiamati ad operare presso le istituzioni scolastiche, ovvero ai revisori dei conti, ai dirigenti scolastici e ai RPCT, ovvero i direttori generali/dirigenti titolari degli USR;
- Pi.Re.Co.: a breve sarà messa a disposizione dei Revisori dei conti la piattaforma Pi.Re.Co. Tale piattaforma, oltre ad essere funzionale alla formazione ed assistenza dei Revisori, consentirà la trasmissione - da parte delle istituzioni scolastiche - dei documenti contabili ai Revisori, al fine di consentire l'espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile anche da remoto. Si precisa che le scuole potranno trasmettere i documenti contabili ai Revisori utilizzando apposite funzionalità del BIS (anche se non utilizzano BIS per la gestione della contabilità);
- Flussi di bilancio: come comunicato con nota prot. 13221 dell'11 aprile 2022, sono stati previsti degli adeguamenti al tracciato utilizzato dalle scuole per trasmettere i flussi di bilancio al Ministero. Tali adeguamenti, condivisi con i fornitori locali di pacchetti software (Gruppo Assoscuola - Tavolo SIIS - "Sistema Informativo Integrato delle Scuole"), prevedono l'associazione della fonte di entrata a ciascun impegno/ pagamento effettuato dalla scuola (specularmente a quanto previsto per le scuole che utilizzano BIS): ciò ha consentito di automatizzare e semplificare le rendicontazioni che il Ministero periodicamente richiede alle scuole per adempiere ad obblighi di legge (ad esempio, risorse erogate nell'ambito dell'emergenza sanitaria). Tale tracciato è utilizzato a partire dall'esercizio finanziario 2023 (per quanto concerne l'esercizio finanziario 2022 e precedenti, le istituzioni scolastiche dovranno continuare ad inviare i flussi di bilancio secondo il tracciato attualmente in uso). A decorrere dall'esercizio finanziario 2024, il tracciato di invio prevederà inoltre nuove informazioni contabili relative alle fatture associate agli impegni di spesa e ai mandati di pagamento. Tale nuova implementazione garantirà una maggiore trasparenza dei flussi finanziari anche in occasione di eventuali future rendicontazioni.
4.B Ampliamento delle entrate e diversificazione delle fonti di finanziamento
Come è noto, a decorrere da giugno 2020 è stata realizzata una piattaforma di crowdfunding (IDEArium) dedicata alle scuole che permette di raccogliere donazioni da parte di sostenitori privati, aziende e altri enti collettivi, per finanziare progetti finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa, coinvolgendo attivamente tutta la comunità nella realizzazione degli interventi. La piattaforma è stata sviluppata secondo standard user-centrici (ovvero con una progettazione centrata sull'utente) al fine di renderne l'utilizzo intuitivo, semplice e coinvolgente; è collegata ai principali social network, rendendo immediata e agevole la condivisione dei progetti sia da parte della scuola che degli altri utenti.
L'Amministrazione, al fine di agevolare e di promuovere l'utilizzo da parte delle istituzioni scolastiche, continuerà a potenziare la piattaforma e ad attivare azioni di comunicazione per la promozione della stessa.
Si ricorda che la piattaforma, oltre alla raccolta di fondi, consente la gestione di tutti gli aspetti contabili e di rendicontazione delle iniziative intraprese, anche in termini di evidenziazione dei risultati raggiunti e dei benefici per la collettività, in coerenza con il principio di trasparenza dell'azione amministrativa.
IDEArium, fortemente integrata con i diversi applicativi del SIDI, è disponibile all'indirizzo https:// idearium.pubblica.istruzione.it/crowdfunding/.
In aggiunta a quanto sopra illustrato, si ricorda che l'Amministrazione ha attivato diverse iniziative per supportare le scuole nel cambiamento verso il nuovo modello adottato. Fra tutte si ricorda l'Help Desk Amministrativo-Contabile (HDAC), che rappresenta il canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione fra l'Amministrazione e le istituzioni scolastiche su tematiche amministrativo-
contabili, attraverso le quali il personale scolastico può formulare richieste di assistenza, consultare documentazione e FAQ e fruire dei contenuti multimediali messi a disposizione dall'Amministrazione (video clip, tutorial e wizard) relativi a processi, procedure ed applicativi sistema amministrativo- contabile. È possibile accedere al servizio HDAC tramite il seguente percorso: "SIDI -> Applicazioni SIDI -> Gestione Finanziario Contabile -> Help Desk Amministrativo Contabile".
Avviso assegnazioni e comunicazione preventiva
In aderenza a quanto previsto dalla legge n. 107/2015 e al quadro di azione sopra descritto, anche quest'anno si provvede a fornire un primo prospetto delle risorse finanziarie messe a disposizione in termini di assegnazione per il periodo settembre-dicembre 2023 e di comunicazione preventiva per il periodo gennaio-agosto 2024, relative alle voci fondanti della programmazione riferita all'intero anno scolastico 2023/2024.
Avviso assegnazioni - integrazione al programma annuale 2023 (a.s. 2023-2024 periodo settembre - dicembre 2023)
Nel richiamare la nota prot. n. 46445 del 4 ottobre 2022, recante le istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per il 2023, e successive integrazioni intervenute durante l'esercizio finanziario, si informa che per il periodo settembre-dicembre 2023 sono assegnate le sottoindicate risorse.
1. Quota Funzionamento amministrativo-didattico, Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento[3] e Compenso per i Revisori dei conti - euro 10.171,27
Si informa che la risorsa di Funzionamento amministrativo-didattico assegnata è stata determinata secondo i criteri e i parametri dimensionali e di struttura previsti dal D.M. 834/2015, appositamente rimodulati in funzione delle risorse finanziarie disponibili, e che comprende nel dettaglio:
Quota per Alunno | 6.600,00 |
Quota Fissa | 666,67 |
Quota per Sede aggiuntiva | 0,00 |
Quota per Alunni diversamente abili | 10,00 |
Quota per Presenza corsi serali/scuole ospedaliere/scuole carcerarie | 0,00 |
Quota per Classi terminali della scuola secondaria di I grado | 0,00 |
Quota per Classi terminali della scuola secondaria di II grado | 46,67 |
Totale Funzionamento Amministrativo-Didattico | 7.323,34 |
Si segnala che, con riferimento ai Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA), l'importo assegnato per la quota del Funzionamento amministrativo-didattico, relativo al periodo settembre-dicembre 2023, è stato calcolato tenendo conto della numerosità degli alunni iscritti nell'anno precedente.
Tale risorsa finanziaria potrà essere integrata una volta acquisito il dato definitivo sulla numerosità degli iscritti.
Integrazione 8/12 2023 compenso Revisori dei conti dei conti per l'Istituzione Capofila dell'Ambito revisorile - 0,00
Assegnazione 4/12 2023 compenso Revisori dei conti dei conti per l'Istituzione Capofila dell'Ambito revisorile - 0,00
Con particolare riferimento al compenso spettante ai Revisori dei conti, si rappresenta che, per effetto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 562, primo periodo, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio per l'anno 2023), i revisori sono chiamati ad espletare, nell'ambito del controllo amministrativo-contabile, anche le attività di attestazione sul corretto assolvimento da parte degli istituti scolastici degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione, previsti dalla normativa vigente. In ragione di tale ulteriore incarico assegnato ai revisori dei conti delle scuole, il medesimo comma 562, al secondo periodo, dispone che una quota parte del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, pari a 4,2 milioni di euro annui, è destinata, a decorrere dall'anno 2023, all'incremento dei compensi dei revisori dei conti stessi. Conseguentemente, il decreto interministeriale n. 166 del 10 agosto 2023 del Ministro dell'Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, registrato dalla Corte dei Conti in data 8 settembre 2023, al n. 2416, ha previsto che il compenso annuo lordo spettante a ciascun revisore dei conti, nominato per ogni ambito territoriale scolastico, a decorrere dall'esercizio finanziario 2023, sia pari a euro 2.500,00 lordo dipendente.
Pertanto, con la presente, si assegna un'integrazione rispetto a quanto comunicato con nota prot. n. 46445 del 4 ottobre 2022 relativamente agli 8/12 (periodo gennaio-agosto) del 2023, nonché la quota spettante per i 4/12 del 2023 (periodo settembre-dicembre). Si rileva, infine, che IRAP e ulteriori oneri sono a carico dell'istituzione scolastica, da finanziare a valere su economie degli anni precedenti per compensi ai Revisori o con il fondo di funzionamento.
Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - 2.847,93
La quota/alunno, derivante dallo stanziamento presente in bilancio, risulta essere differenziata tra i differenti percorsi, come di seguito riportato:
PERCORSO DI STUDI | QUOTA PER ALUNNO |
---|---|
ISTITUTI PROFESSIONALI | 14,28 |
ISTITUTI TECNICI | 10,20 |
LICEI | 6,12 |
Infine, sono assegnate le risorse ex art. 8 D.L. 104/2013 - Percorsi di orientamento per gli studenti:
Risorse ex art. 8 D.L. 104/2013 - Percorsi di orientamento per gli studenti - 865,00
Le risorse in oggetto, derivanti dall'applicazione dell'art. 8 del D.L. 104/2013, sono finalizzate a facilitare una scelta consapevole del percorso di studio e di favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali per gli studenti iscritti all'ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado e agli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado.
Si ricorda che le risorse sopra indicate, presente paragrafo, devono essere registrate nel Modello A, nell'Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "01 Dotazione Ordinaria".
Comunicazione preventiva - risorse relative al programma annuale 2024 (a.s. 2023-2024 periodo gennaio - agosto 2024)
Ai sensi dell'art. 1, comma 11, della legge n. 107/2015 si comunicano, in via preventiva, gli importi delle risorse finanziarie messe a disposizione per la programmazione relativa al periodo gennaio-agosto 2024, che saranno oggetto di ulteriore e successiva comunicazione ed erogazione, ferma restando la necessità di conformarsi a quanto sarà disposto dalla legge di bilancio 2024 o da interventi normativi sopravvenuti.
2. Quota Funzionamento amministrativo-didattico, Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento3e Compenso per i Revisori dei conti - euro 20.342,52
È assegnata, in via preventiva, la risorsa finanziaria pari ad euro 20.342,52, composta dal funzionamento amministrativo-didattico, ripartita secondo i criteri e i parametri dimensionali e di struttura previsti dal
D.M. 834/2015, appositamente rimodulati in funzione delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, secondo le seguenti voci:
Quota per Alunno | 13.200,00 |
Quota Fissa | 1.333,33 |
Quota per Sede aggiuntiva | 0,00 |
Quota per Alunni diversamente abili | 20,00 |
Quota per Presenza corsi serali/scuole ospedaliere/scuole carcerarie | 0,00 |
Quota per Classi terminali della scuola secondaria di I grado | 0,00 |
Quota per Classi terminali della scuola secondaria di II grado | 93,33 |
Totale Funzionamento Amministrativo-Didattico | 14.646,66 |
Compenso Revisori dei conti per l'Istituzione Capofila dell'Ambito revisorile - 0,00
Come specificato nella precedente sezione con riferimento ai CPIA, l'importo assegnato per la quota del Funzionamento amministrativo-didattico, relativo al periodo gennaio-agosto 2024, è stato calcolato tenendo conto della numerosità degli alunni iscritti nell'anno precedente.
La suddetta risorsa, finalizzata alla retribuzione degli incarichi svolti dai Revisori dei conti, in rappresentanza del MEF e del MIM, presso le istituzioni scolastiche ricomprese nel relativo ambito territoriale, è calcolata in base al compenso annuo previsto, pari a euro 2.500,00 lordo dipendente per Revisore dei conti, ad esclusione dell'IRAP e di ulteriori oneri che restano a carico delle istituzioni scolastiche.
Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - 5.695,86
La quota/alunno, risultante dallo stanziamento presente in bilancio, risulta essere differenziata tra i differenti percorsi, come di seguito riportato:
Percorso di studi | Quota per alunno |
---|---|
Istituti professionali | 28,55 |
Istituti tecnici | 20,39 |
Licei | 12,24 |
Si ricorda che le risorse del presente paragrafo devono essere registrate nel Modello A, nell'Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "01 Dotazione Ordinaria".
Cedolino unico A.S. 2023-2024
A) Assegnazione delle risorse finanziarie afferenti agli istituti contrattuali che compongono il "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa"
Come accennato in premessa, in data 8 settembre 2023 il Ministero e le OO.SS. rappresentative del comparto Istruzione e Ricerca hanno siglato il CCNI per l'assegnazione alle istituzioni scolastiche ed educative statali delle risorse destinate al Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa.
In base a tale Contratto si comunica che la risorsa complessivamente disponibile, per il periodo settembre 2023 - agosto 2024, per la retribuzione accessoria, è pari ad euro 58.329,19 lordo dipendente, così suddivisi:
a) euro 38.863,50 lordo dipendente per il Fondo delle istituzioni scolastiche, che in sede di contrattazione delle risorse dovrà rispettare i vincoli di cui all'articolo 40, comma 5 del CCNL del 19/04/2018;
b) euro 2.794,37 lordo dipendente per le Funzioni Strumentali all'offerta formativa;
c) euro 2.839,49 lordo dipendente per gli Incarichi Specifici del personale ATA;
d) euro 2.233,49 lordo dipendente per la remunerazione delle Ore Eccedenti l'orario settimanale d'obbligo, effettuate in sostituzione di colleghi assenti di cui all'art.30 del CCNL 29/11/2007;
e) euro 2.371,68 lordo dipendente per la remunerazione delle attività complementari di educazione fisica. Si informa che tali risorse sono destinate a tutte le istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, in base al numero delle classi di istruzione secondaria in organico di diritto. Inoltre, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del CCNI 2018, negli istituti comprensivi, potranno essere realizzate attività progettuali di alfabetizzazione motoria e di avviamento alla pratica sportiva che coinvolgano alunni della scuola primaria. Si ricorda, altresì, che le attività realizzate dalla singola istituzione scolastica sono monitorate ai soli fini conoscitivi attraverso un'apposita piattaforma informatica, sulla quale si richiede l'indicazione della risorsa impiegata per ciascuna di esse nell'anno scolastico di riferimento;
f) euro 139,11 lordo dipendente destinate alle misure incentivanti per progetti relativi alle Aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica di cui all'art. 2, comma 2, quinta alinea del CCNL 7/8/2014;
g) euro 0,00 lordo dipendente per retribuire i turni notturni e festivi svolti dal personale ATA ed educativo presso i Convitti e gli Educandati;
h) euro 9.087,55 lordo dipendente per retribuire la valorizzazione del personale scolastico. Tali risorse, ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n. 160 comma 249, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo quanto previsto dall'art. 88 CCNL 29 novembre 2007.
Con note successive, la scrivente Direzione comunicherà l'assegnazione di ulteriori risorse ad integrazione di quelle succitate, ivi comprese quelle destinate al pagamento dei docenti Coordinatori di educazione fisica presso gli Uffici scolastici regionali, nonché le risorse per finanziare l'indennità di sostituzione del DSGA, l'indennità di bilinguismo e trilinguismo da corrispondere al personale docente della scuola Primaria e al personale ATA, Fascia A e B della Regione Friuli Venezia Giulia e le risorse destinate ai CPIA afferenti le Aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica. Tali risorse finanziarie saranno quantificate a seguito dell'attivazione di apposite rilevazioni con la finalità di determinare l'esatta risorsa da assegnare a ciascuna istituzione scolastica.
B) Compensi per lo svolgimento degli esami di Stato
Infine, è assegnata una risorsa finanziaria pari a euro 28.000,00 finalizzata al pagamento dei compensi per lo svolgimento degli esami di Stato, calcolata attribuendo 4.000,00 euro a ciascuna classe terminale coinvolta nell'esame di Stato.
Tale risorsa costituisce un acconto rispetto al totale fabbisogno che potrà generarsi a conclusione degli esami e che ciascuna istituzione potrà comunicare, come di consueto, attraverso un monitoraggio che sarà attivato dal mese di luglio 2024.
Acconto "Compensi per lo svolgimento degli esami di Stato" - 28.000,00
C) Supplenze brevi e saltuarie
Come è noto, dall'anno scolastico 2015-2016 si è avviato un nuovo processo di liquidazione delle competenze per le supplenze brevi e saltuarie del personale scolastico non di ruolo. Ai fini del corretto adempimento delle prescrizioni contenute nel D.P.C.M. 31 agosto 2016, si invita l'istituzione scolastica a voler fare riferimento alle indicazioni tecniche ed operative fornite dalla scrivente Direzione Generale con la Circolare 6 - prot. n. 16294 del 28 ottobre 2016. Con l'obiettivo di garantire il pagamento delle spettanze al personale scolastico supplente breve e saltuario entro 30 giorni, il DSGA e il DS, a conclusione del rapporto di lavoro, o di ogni mensilità in caso di contratti di più lunga durata, verificano la congruità e la completezza dei dati trasmessi entro tre giorni lavorativi dalla conclusione della mensilità di riferimento e, tramite SIDI, effettuano l'autorizzazione tempestiva al pagamento (adempimento non previsto per gli incarichi di religione) e la trasmettono a NoiPA mediante SIDI. Il processo si conclude con l'invio da parte di NoiPA del contratto, autorizzato dal DSGA e dal DS, al Sistema Spese della Ragioneria Generale dello Stato per la verifica di capienza finale e, in caso di esito positivo, viene prodotto il cedolino e vengono liquidate le competenze mensili. In caso di esito negativo, l'ufficio competente di questa Direzione Generale, sulla base del fabbisogno calcolato dalle singole rate, assegna le risorse finanziarie occorrenti sui singoli POS dell'istituzione scolastica, nel limite degli stanziamenti di bilancio previsti a legislazione vigente.
Per le modalità operative e per l'uso delle funzioni informatiche si rinvia al manuale utente "Gestione Rapporti di lavoro/indennità di maternità in cooperazione applicativa con il Mef", disponibile sul Portale SIDI alla voce DOCUMENTI E MANUALI -> Gestione rapporti di lavoro personale scuola in cooperazione applicativa con MEF.
Eventuali integrazioni e modifiche alle risorse finanziarie assegnate e comunicate anche in via preventiva
Con comunicazioni successive, potranno essere disposte eventuali integrazioni alle risorse finanziarie sopra esposte e riferite rispettivamente al periodo settembre-dicembre 2023 e al periodo gennaio-agosto 2024. In particolare, potranno essere disposte integrazioni, da accertare nel bilancio secondo le istruzioni che verranno di volta in volta impartite, per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 440/1997. Ulteriori risorse finanziarie potranno essere assegnate in corso d'anno scolastico anche a cura di Direzioni Generali diverse dalla scrivente, per altre esigenze (es. PON).
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[1] Si precisa che in data 14 luglio 2023 è stata sottoscritta l'Ipotesi di CCNL - Comparto Istruzione e ricerca, relativo al periodo 2019-2021, il cui iter di finalizzazione/pubblicazione non è ancora concluso.
[2] Al riguardo, si specifica che le disposizioni del CCNL del 6 dicembre 2022, relativo ai principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca, triennio 2019-2021, sono attualmente efficaci e costituiscono parte integrante dell'Ipotesi di CCNL - Comparto Istruzione e Ricerca, triennio 2019-2021, sottoscritta il 14 luglio 2023.
[3] Ai sensi dell'art. 1, comma 784 della L.145/2018 (c.d. Legge di bilancio 2019), l'Alternanza Scuola-Lavoro è stata rinominata "Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento".