Nota Ministro Pubblica Amministrazione 24.01.2024, prot. n. 430
Prime indicazioni operative in materia sulla misurazione e di valutazione della performance individuale.
Con la direttiva dello scorso 28 novembre 2023 sono state date le nuove indicazioni in materia di misurazione e di valutazione della performance individuale.
Tuttavia, si ritiene urgente evidenziare la necessità che le amministrazioni provvedano con tempestività ad alcuni preliminari adempimenti, che costituiscono il necessario presupposto all'attuazione della citata direttiva, ovvero che costituiscono la premessa affinché la valutazione della performance individuale sia una attività concreta e non un mero esercizio burocratico al quale, purtroppo, molti sono ancora legati.
E dunque innanzitutto improcrastinabile che l'assegnazione degli obiettivi al personale venga effettuata non oltre il mese di febbraio.
Inoltre, tenuto conto del par. 5 della citata Direttiva (Formazione e Capitale Umano), le Amministrazioni Pubbliche sono tenute ad assegnare a tutto il personale di livello dirigenziale obiettivi che impegnino il dirigente stesso a promuovere un'adeguata partecipazione ad attività di formazione per sé stesso e per il personale assegnato, per un impegno complessivo non inferiore alle 24 ore annue. I piani formativi individuali devono essere definiti dal dirigente in coerenza con gli esiti dell'annuale valutazione individuale della performance, con specifico riferimento sia alle competenze tecniche, con particolare riguardo a quelle finalizzate all'accrescimento individuale ed organizzativo dei livelli di digitalizzazione, sia per la parte relativa ai comportamenti
Tale esigenza che ritengo già immanente nell'attuale assetto normativo e regolamentare-scaturisce dalla considerazione che la realizzazione degli obiettivi e quindi la corresponsione degli istituti retributivi a questi collegata, debba essere effettiva.
Affinché ciò si realizzi gli obiettivi devono essere: chiari, concreti, misurabili e - come detto poc'anzi - assegnati tempestivamente, previo colloquio tra valutatore e valutato, finalizzati all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia del lavoro pubblico e aderenti alla specificità dei destinatari e alle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.
La tempestività nella loro assegnazione è il presupposto necessario affinché il personale, abbia modo e tempo di predisporre gli strumenti organizzativi, correlati al proprio livello funzionale e di responsabilità, che ritiene necessari per il loro conseguimento.