Assenze per malattia-Visite fiscali, Controlli e Prestazioni
Mario Rossi
Premessa e fonti
Gli adempimenti connessi al controllo delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici sono molteplici e delicatissimi per la svolta rigorosa impressa dal legislatore attraverso un quadro normativo del tutto rinnovato con:
A) l'art. 55-septies D.Lgs. 30/3/2001 n. 165 (introdotto dall'art. 69 del D.lgs. n. 150 del 2009)
B) e quindi completato col Decreto Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 17/10/2017 n. 206 , emanato in attuazione della delega contenuta nello stesso art. 55-septies al comma 5-bis . In questa sede per brevità menzioneremo entrambe le fonti con la dicitura sintetica: art. 55-septies e D.M.S.P.A.
Il nuovo assetto si caratterizza per l'introduzione di un sistema di controllo delle malattie accentrato nell'INPS e costituente il Polo unico delle visite fiscali funzionante attraverso procedure telematiche.
La complessità del nuovo sistema deriva non solo dalla materia in sé, ma anche dalla tecnica adottata dal legislatore che non si è limitato con l'art. 55-septies a dettare i principi e i criteri direttivi della disciplina che sarebbe stata poi attuata e formulata dal D.M.S.P.A. Invece l'art. 55-septies contiene esso stesso norme di varia natura, alcune immediatamente cogenti , che disciplinano direttamente parti significative della materia stessa.
Questa sorta di osmosi fra le due fonti ha determinato obiettiva difficoltà agli operatori della materia ed agli stessi interessati ai fini di una ricognizione e armonizzazione di tutte le norme esistenti.
Va poi fatto osservare che il nuovo assetto modifica significativamente norme prima vigenti in materia per il personale della scuola , già contenute nell'art. 17 CCNL 29/11/2007, commi 10/16, in quanto ormai divenute incompatibili .
Tuttavia, tra esse resta ancora in vigore il comma 10 sulla comunicazione tempestiva della malattia
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