Programma Operativo Nazionale (PON)

Un programma operativo (PO), sia regionale (POR) sia nazionale (PON), è il documento proposto da uno Stato nazionale e approvato dalla Commissione europea, al fine dell'attuazione della programmazione comunitaria. I programmi operativi, la cui articolazione territoriale tiene conto del principio di sussidiarietà, si differenziano a seconda del periodo di programmazione (es. Programmazione 2014-2020 o Programmazione 2021-2027). I Programmi Operativi sono strumenti sviluppati al fine di realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell'UE e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Sono frutto di un percorso elaborato e complesso, che nasce con l'Europa.

La politica di coesione della UE e le fonti normative

Tra le due guerre mondiali, problematiche di lungo termine e l'incapacità della Società delle Nazioni di mantenere la pace in Europa condussero al riconoscimento dell'esigenza di un'integrazione europea: sperimentare il pericolo del crollo della civiltà portò a rafforzare i tentativi ed i movimenti verso l'unificazione. Il sistema politico internazionale subì notevoli modifiche: parallelamente al confronto sia politico sia economico delle allora due superpotenze, Unione Sovietica e Stati Uniti d'America, i Paesi europei persero il loro ruolo determinante nella politica. Gli Stati europei erano troppo piccoli, singolarmente, contro la minaccia dell'espansione militare sovietica e contro il potere economico giapponese e americano e sembravano essere umiliati dalla supremazia politica ed economica delle due superpotenze.

Accettata l'idea dell'integrazione, la questione era la scelta della strada per realizzare l'integrazione: costruire uno Stato federale, confederale oppure cominciare con integrazioni settoriali?

L'Europa era indecisa tra le tre opzioni:

1. Confederalista, tesa a mantenere la sovranità degli Stati nazione ma attivando forme di cooperazione