Formazione dirigenti scolastici

La formazione per un profilo complesso

La formazione dei dirigenti scolastici si inserisce nel quadro generale di norme, regolamenti e contratti per alcuni aspetti già descritti nella voce riferita alla "Formazione insegnanti" .

Va ricordato che presidi e direttori, prima ancora di diventare dirigenti scolastici, funzione necessaria per ricoprire un ruolo di governo di una scuola autonoma, hanno sperimentato un percorso formativo tendenzialmente di tipo manageriale, con contenuti organizzativi, gestionali e giuridici (ai sensi del D.lgs. n. 59/1998).

Oggi, il contesto in cui operano è diventato molto più complesso sia per le nuove realtà sociali in continuo divenire, sia per le conseguenze della situazione pandemica che dall'inizio del 2020 ha stravolto tutte le priorità.

Le indicazioni normative vigenti, che regolano le funzioni dirigenziali, delineano le competenze fondamentali che attengono sia ad un profilo di tipo manageriale sia ad un modello di leadership educativa. Garantire le competenze manageriali significa sicuramente aiutare a gestire con efficacia le risorse. Il dirigente deve saper cogliere le priorità, eliminando ciò che non serve, per costruire le condizioni affinché ci siano cittadini preparati e responsabili. Le competenze di leadership educativa sono quelle che aiutano a motivare e coinvolgere tutti i soggetti impegnati a vari livelli nella scuola affinché ognuno dia il meglio di sé. Di fatto, però, l'unitarietà del profilo professionale, cui va ricondotta un'offerta formativa di qualità, non è ancora nettamente percepita a livello di governance. Molto spesso le responsabilità gestionali, amministrative e contabili, per esigenze molto spesso oggettive, prevalgono sulle competenze di leadership educativa, con il rischio di deriva burocratica e formale. In realtà le interconnessioni tra leadership e management sono ben evidenziate nella normativa di base. Ci riferiamo: