Corsi integrativi per diplomati
Sergio Auriemma
I corsi integrativi sono destinati, in attesa della completa attuazione della riforma della scuola di istruzione secondaria di secondo grado, a consentire ai diplomati dei licei artistici (a durata quadriennale) l'accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Il D.I. del 10.03.1997 (trasmesso con c.m. n. 434/1997) a decorrere dall'anno scolastico 2002/2003 ha disposto la soppressione dei corsi integrativi dell'istituto magistrale, avuto riguardo al fatto che la legge 341/1990 e il successivo d.P.R. 471/1996 hanno previsto dall'a.s. 1998/1999 l'istituzione del corso di laurea per la formazione degli insegnanti della scuola materna ed elementare.
I corsi integrativi continuano a svolgersi presso i licei artistici statali, paritari e legalmente riconosciuti quando vi siano almeno 20 domande di iscrizione.
Le lezioni hanno luogo di norma nel pomeriggio. Per assecondare esigenze degli studenti lavoratori, e di intesa con i docenti, è consentita l'istituzione di corsi serali. È ammessa l'iscrizione ai corsi e la contemporanea frequenza di facoltà universitarie consentite.
La frequenza alle lezioni dei corsi è obbligatoria. Sono ammessi a sostenere l'esame-colloquio tutti i candidati regolarmente iscritti ai corsi integrativi che abbiano frequentato due terzi delle lezioni. La commissione esaminatrice può derogare alla predetta condizione, in casi di motivazioni debitamente documentate, con particolare riguardo alla situazione degli studenti lavoratori, sempre che la commissione medesima sia ugualmente in possesso di sufficienti elementi di valutazione per l'ammissione all'esame-colloquio.
Il coordinamento didattico e culturale dei corsi integrativi è affidato ad un professore universitario ordinario o straordinario o associato.
A conclusione del corso integrativo, gli studenti sostengono un colloquio finale davanti ad una commissione presieduta dal docente universitario o, in caso di impedimento o di sua assenza, dal dirigente d
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