Fondo dell'istituzione scolastica

Il Fondo dell'istituzione scolastica (FIS) rappresenta la più rilevante risorsa economica sulla quale fondare l'attività di istruzione, formazione ed educazione dei discenti e l'attività a questa strumentale. Il fondo trova la sua disciplina nel CCNL Comparto Scuola del 29.11.2007, agli artt. 84, 85 e 88 e nel CCNL Comparto Istruzione e ricerca del 19.04.2018. Il FIS è finalizzato a retribuire le prestazioni rese per sostenere l'autonomia scolastica, con particolare riferimento alle esigenze che emergono dalla realizzazione del POF triennale e dalle sue ricadute sull'organizzazione complessiva del lavoro, nonché del servizio.

Per i docenti la finalizzazione delle risorse del fondo va prioritariamente orientata agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento.

È stata più volte sottolineata la necessità del lavoro d'aula; la progettazione, rimarca il contratto, va ricondotta ad unitarietà nell'ambito del PTOF, evitandone la frammentazione. Seppure bisogna ammettere che talvolta corrisponde alla realtà, spesso la "burocratizzazione" del PTOF è indotta artificialmente dalla necessità del "progetto" per attingere a questa o quella risorsa finanziaria, seppure meno negli ultimi anni.

Bisogna invece capovolgere la situazione e trovare soluzioni diverse, atte ad individuare una "scala di valori" per l'erogazione delle risorse finanziarie del fondo d'istituto.

Le risorse del fondo sono ripartite tra il personale docente e ATA e calcolate ad esercizio finanziario, ma utilizzate per 8/12 per le attività programmate da gennaio ad agosto dell'anno scolastico e 4/12 per i primi quattro mesi del successivo anno scolastico.

L'art. 40 del CCNL - Comparto Istruzione e Ricerca del 19.04.2018 prevede la costituzione del "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa" (FMOF). Nel Fondo confluiscono i valori annuali definiti sulla base dei precedenti CCNL e/o sulla base di disposi