Inventario

L'inventario è uno strumento rappresentativo, una rilevazione contabile basilare attraverso cui sono esposte tutte le componenti di un patrimonio, che hanno ad oggetto singoli elementi del patrimonio aziendale, dei quali seguono l'andamento nel tempo, man mano che la gestione si svolge. Loro funzione è di preparare, analizzare e completare le scritture complesse, che in esse trovano fondamento e analisi dettagliata.

Se l'inventario è il punto di partenza e di arrivo di ogni buona amministrazione, necessario in ogni azienda, tanto più è indispensabile in una struttura organizzativa come la scuola, in cui è già obbligo di legge sottoporre i beni a un rigoroso controllo per determinare, in ogni momento, la consistenza patrimoniale e fissare, nel contempo, le responsabilità di consegnatari e operatori.

L'inventario si può definire come risultante di un'operazione mediante la quale si ricercano, classificano, descrivono e si valutano gli elementi di un patrimonio di una azienda. L'inventario dei beni si concretizza, pertanto, tramite quattro operazioni: la ricognizione, la classificazione, la descrizione, la valutazione.

La prima operazione è la ricognizione, che attraverso indagine materiale, accerta l'esistenza dei vari elementi patrimoniali e la loro pertinenza giuridica. È una funzione che deve essere compiuta con accuratezza, specie per ripianare preesistenti lacune o disordini contabili. Con la classificazione si raggruppano gli elementi ricercati in categorie. La descrizione è l'enunciazione dei dati che individuano i singoli elementi del patrimonio dell'istituto scolastico autonomo. Con la valutazione si attribuisce ad ogni bene patrimoniale una misura omogenea, per giungere alla formulazione della finale misura monetaria del patrimonio.

La legge determina i criteri in base ai quali sono compilati gli inventari dei beni dello Stato e degli enti pubblici non territoriali: per i beni dello Stato i criteri variano a seconda che si trat