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13/01/2010

Personale A.T.A. (profili professionali e mansioni)

Sergio Auriemma

Il ccnl 24.7.2003 ha dedicato al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) il Capo V, dall'art. 44 all'art. 60. Altre norme riferibili a tale tipologia di personale si possono trovare in parti diverse del medesimo contratto, come per esempio quelle dedicate alla materia disciplinare, contenute negli articoli dall'89 al 94 (oggi negli artt. 92 e ss. del ccnl 29.11.2007).

La Tabella A - Profili di Area del personale ATA, ha modificato e rinnovato la stessa tabella annessa al precedente ccnl 26.5.1999, introducendo nuove aree, nuovi profili professionali e modificando funzioni e mansioni degli stessi.

Le aree sono state contrassegnate tramite lettere alfabetiche (dalla lettera D alla lettera A) e le tabelle C e C1 annesse al ccnl hanno evidenziato la corrispondenza tra aree e profili professionali (C) e l'equivalenza tra vecchio e nuovo ordinamento del personale ATA (C1).

Nell'ambito di ciascuna area i profili professionali si collocano quali declaratorie di maggior dettaglio, che consentono di individuare le posizioni dei singoli, ciò che a ciascuno spetta o non spetta fare, con suddivisione di attribuzioni e funzioni.

Le modalità di accesso ai singoli profili restano disciplinate dalle disposizioni di legge in vigore, tranne che per i requisiti culturali, individuati nella tabella B allegata al ccnl. I profili professionali rappresentano l'unità minima in cui si identifica la posizione professionale di ciascun soggetto appartenente alla categoria del personale ATA.

In passato e fino al 1985 si distingueva tra carriere (di concetto, esecutiva, ausiliaria), a loro volta subarticolate in qualifiche (es: segretari, applicati, bidelli ecc.).

La legge 11.07.1980, n. 312 ha previsto le qualifiche funzionali , ma le altre qualifiche corrispondenti agli attuali profili professionali di fatto hanno continuato ad esistere fino al 1985, allorché per la prima volta col D.P.R. 07.03.1985 n. 588 sono stati introd

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