Ricostruzione di carriera e inquadramento
Mario Rossi
Premessa. Ordinamenti retributivi, inquadramenti retributivi e ricostruzione di carriera. Riconoscimenti delle anzianità ai fini della carriera utili ai fini giuridici ed economici e utili ai soli fini economici
La retribuzione del personale della scuola varia lungo tutto il corso della vita lavorativa col succedersi degli ordinamenti retributivi, contenuti nei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) i quali non disciplinano solo la parte normativa del rapporto di lavoro del personale, ma anche quella retributiva.
I miglioramenti retributivi contrattuali riguardano sia il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (che per comodità chiameremo: personale di ruolo ) che quello con rapporto di lavoro a tempo determinato (che per comodità chiameremo: personale non di ruolo o supplente ).
Mentre per il personale non di ruolo l'attribuzione del beneficio contrattuale è relativamente semplice, in quanto la retribuzione stipendiale prevista dal CCNL è uguale per tutto il personale non di ruolo appartenente a una certa qualifica o profilo professionale (e corrisponde allo stipendio tabellare iniziale del personale di ruolo), per il personale di ruolo l'attribuzione dei nuovi stipendi contenuti nel CCNL è più complessa, in quanto le tabelle stipendiali previste per ogni singola categoria sono modulate in base all'anzianità di carriera, nel senso che la misura dello stipendio è maggiore se maggiore è l'anzianità di carriera.
Con gli attuali CCNL le tabelle retributive del personale della scuola fino al 1/9/2010 si sono articolate nelle seguenti fasce di anzianità entro cui sono state graduate le retribuzioni per ciascuna categoria di personale:
Fascia di anzianità | che si matura e spetta |
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