Infortuni degli alunni
Sergio Auriemma
Generalità
La c.m. 305 del 18 luglio 1998, poi aggiornata tramite la nota prot. 275 dell'1.3.2002, diramò istruzioni operative in tema di infortuni degli alunni.
La circolare, dopo aver premesso che la materia alimentava perplessità meritevoli di chiarimenti, sintetizzò le numerose questioni da affrontare, senza però compendiare nel suo testo, in maniera esaustiva, tutti i criteri organizzativi, le regole e le disposizioni di legge alle quali occorre fare riferimento. Nella circolare non fu fatta menzione, ad esempio, di taluni complessi legislativi e regolamentari (legislazione antinfortunistica di derivazione comunitaria; indicazioni procedurali periodicamente diramate dalla Procura Generale della Corte dei conti circa la denuncia di fatti dannosi; regolamento sull'esecuzione delle sentenze di condanna per il risarcimento di danno erariale, emanato in attuazione dell'art. 20, comma 8, della legge n. 59/97) che assumono rilievo in argomento.
Vale la pena, pertanto, preliminarmente rammentare l'applicabilità, nella materia qui trattata, di almeno quattro importanti e diversi complessi normativi:
1) la legislazione in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro e di prevenzione antinfortunistica;
2) le norme sull'accesso ai documenti amministrativi da parte di chiunque abbia un interesse giuridicamente tutelato, secondo la disciplina della legge 7 agosto 1990, n. 241 sul procedimento amministrativo, del d.P.R. 27 giugno 1992, n. 352 sull'esercizio del diritto di accesso (successivamente sostituito ed abrogato dal d.P.R. n. 184 del 12 aprile 2006) e del decreto Ministro Pubblica Istruzione 10 gennaio 1996, n. 60 sulla disciplina del differimento o del diniego di accesso ai documenti;
3) le norme sulla tutela dei dati personali (o privacy), di cui alla legge n. 675/96 e successive modificazioni (ora confluite nel Codice in materia di protezione di dati personali di cu
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