Attività lavorativa svolta contemporaneamente in due o più Stati dell’Unione europea
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20 maggio 2009 la decisione del Consiglio dell’Unione europea del 27 novembre 2008, a seguito della quale l’accordo sulla libera circolazione delle persone.
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20 maggio 2009 la decisione del Consiglio dell’Unione europea del 27 novembre 2008, a seguito della quale l’accordo sulla libera circolazione delle persone concluso tra la Comunità Europea, ciascuno dei suoi Stati membri e la Confederazione svizzera, è in vigore, dal 1° giugno 2009, tra i 27 Stati membri, compresi Bulgaria e Romania, e la Confederazione svizzera; pertanto, l’Inps, con circolare n. 99 del 7 agosto 2009, aggiorna la circolare n. 90 del 10 luglio 2009 in materia di determinazione della legislazione applicabile in presenza di lavoro svolto contemporaneamente in due o più Stati membri dell’Unione europea e l’ultimo capoverso della premessa viene così sostituito:
“Le disposizioni in oggetto si applicano, altresì - in base all’Accordo tra la Comunità europea, i suoi Stati membri e la Svizzera del 21 giugno 1999, in vigore dal 1° giugno 2002, ed alla decisione del Consiglio dell’Unione europea del 27 novembre 2008, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20 maggio 2009, a seguito della quale l’accordo sulla libera circolazione delle persone concluso tra la Comunità Europea, ciascuno dei suoi Stati membri e la Confederazione svizzera è in vigore, dal 1° giugno 2009 tra i 27 Stati membri, compresi Bulgaria e Romania, e la Confederazione svizzera - ai soggetti che svolgono la loro attività in due o più tra i 27 Stati membri dell’Unione europea e la Svizzera (vedi messaggio n. 14167 del 23 giugno 2009)”.