Lavoro intermittente e monetizzazione delle ferie
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con la nota prot. n. 25/I/11383 del 6 agosto 2009, fornisce chiarimenti circa la monetizzazione delle ferie durante un rapporto di lavoro intermittente.
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con la nota prot. n. 25/I/11383 del 6 agosto 2009, fornisce chiarimenti circa la monetizzazione delle ferie durante un rapporto di lavoro intermittente.
Il Ministero, riprendendo la risposta fornita all'interpello prot. 2041 del 27 luglio 2005, ha chiarito che, per quanto riguarda i contratti a tempo determinato di durata inferiore all’anno, è sempre ammissibile la monetizzazione delle ferie. Ciò significa che il godimento delle ferie nei rapporti di lavoro infrannuali può non essere effettivamente fruito, in tutto o in parte, mediante giorni di riposo ma può essere sostituito dalla relativa indennità. Ciò che non sembra in linea con i principi sia della Direttiva comunitaria che della Corte Costituzionale è la scelta di programmare anticipatamente la mancata fruizione delle ferie attraverso il pagamento della relativa indennità con maggiorazioni retributive pagate mensilmente.