PON: progetto nazionale “Qualità e Merito”
Accanto alla possibilità di aderire a progetti nazionali, avviati a livello centrale come interventi di sistema, l’Autorità di Gestione dei PON ha messo a bando azioni “a domanda”, che le scuole possono richiedere, sulla base dei bisogni individuati nell’analisi del proprio contesto, per attuare interventi prioritariamente finalizzati a migliorare le competenze del personale della scuola e i livelli di conoscenza e competenza degli studenti.
Accanto alla possibilità di aderire a progetti nazionali, avviati a livello centrale come interventi di sistema, l’Autorità di Gestione dei PON ha messo a bando azioni “a domanda”, che le scuole possono richiedere, sulla base dei bisogni individuati nell’analisi del proprio contesto, per attuare interventi prioritariamente finalizzati a migliorare le competenze del personale della scuola e i livelli di conoscenza e competenza degli studenti.
In tale ottica si inserisce il Progetto Nazionale “Qualità e Merito” (PMQ), nato per il potenziamento degli apprendimenti nell’area logico-matematica in vista delle rilevazioni internazionali OCSE-PISA e TIMMS.
Con la nota prot.n. AOODGAI /3764 del 30 Luglio 2009 il Miur ha fornito indicazioni in merito alle modalità di adesione al suddetto progetto.
Il Progetto avrà inizio nell’anno scolastico 2009-2010 e coinvolgerà, nella sua prima fase, circa 320 scuole secondarie di I grado delle 4 Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), che saranno selezionate fra quelle che avanzeranno la propria candidatura. Il progetto è riservato alle classi prime delle scuole secondarie di I grado.
Le scuole, per partecipare al progetto, dovranno candidarsi, compilando ed inviando l’apposito formulario predisposto sul sistema informativo dei fondi strutturali e la cui apertura è prevista dal 1° al 20 settembre 2009.
Il Dirigente Scolastico e il DSGA dovranno, a tale scopo, accedere al sistema di “Gestione degli interventi”, utilizzando la password con cui accedono a tutti i servizi informatici del Ministero dell’Istruzione. Occorrerà quindi entrare nella sezione “Bandi e compilazione dei piani”. Attraverso il bottone “Apri il piano” sarà possibile accedere all’ambiente di candidatura.
A conclusione dell’inserimento delle richieste, ogni istituzione scolastica dovrà stampare il Formulario e inviarlo all’Ufficio Scolastico Regionale competente.
Gli Uffici Scolastici Regionali delle 4 Regioni Obiettivo Convergenza procederanno poi alla selezione delle scuole, le quali, una volta individuate, dovranno dare formale adesione al progetto, mediante sottoscrizione di apposita Convenzione, assumendosi l’impegno a mettere in atto le procedure previste dal PQM nelle classi prime delle scuole secondarie di primo grado individuate dalle scuole stesse.
Nelle suddette classi saranno somministrati i test di matematica appositamente predisposti dall’INVALSI, che si occuperà successivamente anche dell’elaborazione dei dati da restituire alle istituzioni scolastiche.
La somministrazione dei test, che sarà effettuata direttamente dalle scuole coinvolte nel progetto, sarà articolata nelle seguenti fasi:
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Prima somministrazione in entrata: ottobre 2009
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Seconda somministrazione in uscita: maggio 2010
Della predisposizione del test di ingresso se ne occuperà l’INVALSI, alla quale dovranno anche essere trasmessi in via telematica le risposte registrate su apposita griglia.
L’elaborazione dei risultati sarà effettuata entro la seconda decade di dicembre 2009 e restituita alle scuole, che, nel corso del mese di gennaio 2010, individueranno le azioni necessarie per migliorare il processo di insegnamento/apprendimento, presentando uno specifico progetto a titolarità di ciascuna istituzione scolastica.
Il test finale sarà, invece, programmato nella terza decade del mese di maggio; avrà esercizi di tipologia correlata ai test di ingresso. L’analisi delle risultanze del test di controllo finale dovrà essere effettuato dall’INVALSI in modalità on-line, chiedendo alle scuole di digitare i risultati delle prove direttamente on-line, per ricavare un primo report di dati immediato, tale da restituire anche agli allievi l’esito della prova. Successivamente l’INVALSI potrà elaborare statisticamente i dati secondo i criteri in uso, e restituire alle scuole i dati definitivi nel mese di settembre.