Prima valutazione CNPI sulla riforma dei licei
Con la nota Prot. n. 7913 del 22.07.2009 il CNPI ha diffuso la prima valutazione circa lo schema di regolamento concernente il riordino del sistema dei Licei, precisando che formulerà il richiesto parere sul riordino del sistema dei Licei entro settembre.
Con la nota Prot. n. 7913 del 22.07.2009 il CNPI ha diffuso la prima valutazione circa lo schema di regolamento concernente il riordino del sistema dei Licei, precisando che formulerà il richiesto parere sul riordino del sistema dei Licei entro settembre.
Il CNPI, nell’esaminare lo schema di regolamento dei Licei, è pervenuto ad una sua prima valutazione che di seguito riassumiamo.
Innanzitutto, ha rilevato una certa difformità tra i percorsi dei Licei e quelli degli istituti tecnici e professionali, con una conseguente difficoltà di assicurare al primo biennio del secondo ciclo quella unitarietà d’impianto indispensabile in presenza dell’obbligo d’istruzione.
In merito alla previsione di costituire un comitato scientifico “per l’organizzazione e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e di flessibilità” e all’“obbligo di costituire dipartimenti, quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa” il CNPI ritiene che sarebbe opportuno affidare alla scuola dell’autonomia ogni deliberazione circa la costituzione e la composizione sia del comitato scientifico sia dei Dipartimenti.
È invece considerata del tutto inaccettabile la previsione di far confluire nei nuovi percorsi le seconde classi liceali, non tenendo, perciò, in considerazione né il diritto degli alunni alla continuità educativa, né i tempi necessari per gestire il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento.
Per quanto concerne l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica e della nuova materia “Cittadinanza e Costituzione” il CNPI evidenzia una certa confusione nel delineare le indicazioni relative alle due materie, così come incertezze destano le modalità indicate a riguardo della istituzione di sezioni di Liceo musicale.
Sarebbe opportuno, infine, prevedere la possibilità di far confluire gli Istituti d’Arte nell’istruzione professionale.