ANCI alla Camera: rilanciare un piano nazionale di integrazione anche per alunni stranieri nelle scuole
L’Anci il 2 dicembre ha presentato al Parlamento, nel corso di un'audizione in Commissione cultura alla Camera, una proposta per rilanciare un 'Piano nazionale per l'integrazione', al fine di favorire il pieno inserimento degli alunni stranieri nelle scuole, e per evitare la “discriminazione” generata dalla presenza di servizi non uniformi sul territorio nazionale.
L’Anci il 2 dicembre ha presentato al Parlamento, nel corso di un'audizione in Commissione cultura alla Camera, una proposta per rilanciare un 'Piano nazionale per l'integrazione', al fine di favorire il pieno inserimento degli alunni stranieri nelle scuole, e per evitare la “discriminazione” generata dalla presenza di servizi non uniformi sul territorio nazionale.
L'ANCI, in particolare, reputa "urgente potenziare, con iniziative stabili e continuative, l'insegnamento della lingua italiana" agli stranieri, "prevedendo un impegno di risorse umane ed economiche da parte del governo".
A tale scopo, “è necessario che tali servizi vengano rifinanziati a livello nazionale, sia in termini di strutture scolastiche che di gestione quotidiana”.
Tre gli aspetti considerati prioritari per la messa a punto del Piano nazionale per l’integrazione:
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la definizione sui territori di piani urbanistici che prevedano insediamenti abitativi più equilibrati tra cittadini italiani e cittadini stranieri;
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lo studio e la messa a sistema delle buone prassi e delle eccellenze espresse sul territorio italiano in materia di integrazione scolastica degli alunni stranieri;
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l’attivazione di dispositivi di coordinamento e monitoraggio”, per “sostenere le azioni locali di integrazione scolastica”.
Il documento dell’ANCI suggerisce, infine, di “incoraggiare in maniera metodica e continuativa il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie straniere alla vita della scuola”.