Lavoro nelle pubbliche amministrazioni: il Decreto Brunetta in Gazzetta
Informiamo che è stato pubblicato sulla GU n. 254 del 31 ottobre 2009 - Suppl. Ordinario n. 197 il decreto legislativo 27 ottobre 2009 , n. 150 recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Il decreto entra in vigore il 15 novembre.
Informiamo che è stato pubblicato sulla GU n. 254 del 31 ottobre 2009 - Suppl. Ordinario n. 197 il decreto legislativo 27 ottobre 2009 , n. 150 recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Il decreto entra in vigore il 15 novembre.
Il Decreto Legislativo, com’è noto, crea una riforma organica della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, intervenendo in particolare in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche, di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità, di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare. Fermo quanto previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, reca, altresì, norme di raccordo per armonizzare con la nuova disciplina i procedimenti negoziali, di contrattazione e di concertazione di cui all'articolo 112 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e ai decreti legislativi 12 maggio 1995, n. 195, 19 maggio 2000, n. 139, 13 ottobre 2005, n. 217, e 15 febbraio 2006, n. 63.
Le disposizioni del decreto intervengono sull’organizzazione del lavoro nelle P.A., sugli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, sull’elevazione degli standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, sull’incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, sul riconoscimento di meriti e demeriti, sull'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico ed il contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonché la trasparenza dell'operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità.
Segnaliamo, inoltre, il comma 3 dell’art. 65 che, com’è noto, sta facendo discutere le organizzazioni sindacali: “In deroga all'articolo 42, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001, sono prorogati gli organismi di rappresentanza del personale anche se le relative elezioni siano state già indette. Le elezioni relative al rinnovo dei predetti organismi di rappresentanza si svolgeranno, con riferimento ai nuovi comparti di contrattazione, entro il 30 novembre 2010”.
La FLC Cgil conferma l’intenzione di opporsi al rinvio delle elezioni RSU ed intende, quindi, procedere regolarmente al completamento delle liste elettorali entro il 2 novembre e alla nomina delle commissioni elettorali.