Le novità del nuovo modello 730/2010

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la bozza del mod. 730/2010. Il nuovo modello presenta alcune novità.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la bozza del mod. 730/2010.

Il nuovo modello presenta alcune novità:

  • Prospetto coniuge e familiari a carico: è stata eliminata la colonna ‘8’, funzionale alla richiesta del “bonus straordinario”;

  • Quadro ‘C’ Redditi di lavoro dipendente e assimilati:

    1. nella sezione I il rigo ‘C5’ è stato rinominato “Somme per incremento di produttività” poiché è stato eliminato il riferimento al “lavoro straordinario e/o supplementare”.;

    2. è stata inserita la sezione V nella quale è stato previsto un campo dove indicare la riduzione d’imposta introdotta dall’art 4 del decreto legge n. 185/2008.

  • Quadro ‘E’ – Oneri e spese:

    1. Nella sezione IV, riservata alle spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 20%, è stata introdotta la colonna 4 al fine di indicare le spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato. Con riferimento a tali spese l’art. 2 del decreto legge 10 febbraio 2009 ha previsto l’agevolazione della detrazione d’imposta del 20% da ripartire in cinque anni.

    2. Nella sezione V, riservata alle spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 55%, è stata introdotta la nuova colonna 4 ‐ “Rideterminazione rate” ‐ al fine di consentire agli eredi e agli acquirenti di immobili oggetto di interventi di riqualificazione energetica, realizzati nel 2008, la rideterminazione del numero delle rate residue. La previsione di tale facoltà è contenuta nell’art. 9‐bis del decreto interministeriale 19 febbraio 2007;

  • Quadro ‘G’ – Crediti d’imposta: in questo quadro è stata introdotta la sezione IV al fine di consentire ai contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo di fruire del credito d’imposta con riferimento alle spese sostenute per la riparazione, la ricostruzione o l’acquisto dell’immobile danneggiato. L’agevolazione, prevista dall’art. 3 del decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, viene disciplinata dalle ordinanze n. 3779 del 6 giugno 2009 e n. 3790 del 9 luglio 2009. La nuova sezione è composta da due righi, dei quali il primo è riferito all’abitazione principale e il secondo ad altri immobili.