PON Qualità e Merito: precisazioni Miur
Con la Circ. Prot. 5481 del 28 ottobre 2009 il Miur ha fornito precisazioni sulle modalità di partecipazione delle scuole selezionate al Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM).
Con la Circ. Prot. 5481 del 28 ottobre 2009 il Miur ha fornito precisazioni sulle modalità di partecipazione delle scuole selezionate al Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM).
Ribadito il carattere sperimentale del progetto in questo primo anno di avvio, il Ministero fornisce le seguenti indicazioni in merito ai principali punti di attenzione segnalati dalle scuole:
Numero di classi partecipanti
Il livello ottimale definito per la realizzazione delle attività è di 2 classi prime per istituto. Qualora, tuttavia, le scuole ritengano opportuno aderire con un numero maggiore di classi prime, tale estensione potrà essere accolta, con l’invito tuttavia a considerare attentamente la maggiore complessità che si verrebbe a determinare ed il conseguente impegno richiesto alla scuola e ai docenti.
Tutor di Istituto
Indipendentemente dal numero di classi, il numero dei tutor di istituto resta comunque fissato a 2. Dovrebbero essere i docenti delle classi coinvolte nella sperimentazione.
Qualora non risultasse possibile o opportuno far coincidere il tutor di istituto con le classi partecipanti, è rimessa all’autonomia delle istituzioni scolastiche la scelta dei docenti ai quali affidare il ruolo di Tutor di Istituto nell’ambito del progetto PQM, fermo restando che il tutor di istituto dovrà comunque impegnarsi in modo significativo nei confronti dei propri colleghi e di studenti di altre classi per creare quel necessario collegamento fra attività di potenziamento ed attività curricolari.
Il Miur segnala anche la necessità di formalizzare le eventuali modifiche apportate ai dati inizialmente comunicati per la partecipazione al progetto e riguardanti esclusivamente gli aspetti di seguito indicati:
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sostituzione dei nominativi dei Tutor di Istituto segnalati in prima istanza, nella fase di candidatura della scuola, da comunicare all’ANSAS (e per conoscenza a questa Autorità di Gestione), che procederà ad effettuare le modifiche direttamente sulla piattaforma;
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eventuale rinuncia per sopraggiunti gravi elementi ostativi da comunicare a questa Autorità di Gestione con nota formale del Dirigente Scolastico.