Libertà di educazione: l’A.Ge.S.C. sui finanziamenti delle scuole paritarie e sul ruolo delle famiglie
Il Consiglio Nazionale dell’A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche), nella riunione tenutasi a Bologna nei giorni scorsi, ha affrontato il tema dell’”emergenza educativa” nel nostro Paese, ribadendo la necessità di un sistema scolastico con nuove caratteristiche relazionali, nel quale l’associazionismo familiare deve essere un protagonista essenziale, così come avviene nei migliori sistemi scolastici occidentali.
Il Consiglio Nazionale dell’A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche), nella riunione tenutasi a Bologna nei giorni scorsi, ha affrontato il tema dell’”emergenza educativa” nel nostro Paese, ribadendo la necessità di un sistema scolastico con nuove caratteristiche relazionali, nel quale l’associazionismo familiare deve essere un protagonista essenziale, così come avviene nei migliori sistemi scolastici occidentali.
L’ultimo documento OCSE sulla scuola dichiara che è il momento giusto per investire in educazione, non solo in termini economici, ma soprattutto attraverso politiche capaci di portare la scuola italiana a rispondere alle esigenze di formazione dei nostri giovani.
“Ora è il momento della parità”, dicono, secondo l’A.Ge.S.C., le famiglie italiane: le promesse e gli impegni presi in più occasioni dal Governo e dal Parlamento devono essere mantenuti; non basta recuperare il livello dei finanziamenti degli scorsi anni, ma è necessario offrire alle famiglie un’effettiva libertà di scelta della scuola e rendere giustizia a chi ne è ancora escluso. “Non è rispettoso dei diritti costituzionali dei cittadini - continua il comunicato stampa - far dipendere le risorse per le famiglie che scelgono la scuola paritaria – che è parte dell’unico sistema scolastico nazionale – da leggi finanziare o “scudi fiscali” sempre incerti; le misure di sostegno devono rientrare nelle norme generali dell’istruzione”.