Pensioni dipendenti pubbliche: innalzamento dei requisiti anagrafici
Dall’Inpdap la nota operativa n. 50 del 7 ottobre 2009, con la quale l’Istituto pensionistico informa circa l'intervento sui requisiti anagrafici delle donne che lavorano nelle pubbliche amministrazioni, a seguito dell'approvazione della legge n. 102 del 3.8.2009 (di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 78 del 1°.7.2009) che all'art. 22-ter detta nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di vecchiaia.
Dall’Inpdap la nota operativa n. 50 del 7 ottobre 2009, con la quale l’Istituto pensionistico informa circa l'intervento sui requisiti anagrafici delle donne che lavorano nelle pubbliche amministrazioni, a seguito dell'approvazione della legge n. 102 del 3.8.2009 (di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 78 del 1°.7.2009) che all'art. 22-ter detta nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di vecchiaia.
Per l’anno 2010, il requisito anagrafico per accedere al pensionamento di vecchiaia sarà di 61 anni e verrà ulteriormente incrementato di un anno, a decorrere dal 1° gennaio 2012, nonché di un ulteriore anno per ogni biennio successivo, fino al raggiungimento dell’età di 65 anni.
La nota operativa evidenzia, inoltre, che continuano a trovare applicazione i requisiti disciplinati dalla previgente normativa nel solo caso che i requisiti siano maturati entro il 31 dicembre 2009.